di rassegna.it

Disoccupazione record a giugno: è al 10,8%, in rialzo di 0,3 punti percentuali su maggio e di 2,7 punti su base annua. L’Istat precisa che si tratta del tasso più alto da gennaio 2004, ovvero da quando sono iniziate le serie storiche mensili, ma guardando le serie trimestrali occorre risalire fino al III trimestre 1999.
In termini assoluti, i disoccupati sono 2 milioni 792 mila, il record storico di sempre. Rispetto a maggio sono aumentati di 73mila unità, mentre su base annua la crescita è di 761mila unità.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari a giugno al 34,3%, in calo di un punto percentuale rispetto a maggio. I giovani disoccupati rappresentano il 10,1% della popolazione di questa fascia di età. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4% (-52 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 36,1%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,8 punti su base annua.

L’Istat inoltre fa sapere che a giugno gli occupati sono 22 milioni 970 mila, in calo dello 0,1% rispetto a maggio (-29 mila unità). La diminuzione, aggiunge l’Istituto, riguarda in particolare le donne. A confronto con giugno 2011 il numero di occupati mostra invece una lieve crescita (+11 mila unità). Il tasso di occupazione è pari al 56,9%, in diminuzione nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e stabile in termini tendenziali.

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