GIOVE – “Confermiamo il nostro diniego alla proroga di inizio lavori chiesta dalla ditta perché riteniamo che il progetto di realizzazione della centrale a biomasse in località Renani non abbia nessun interesse pubblico”. A dirlo è il sindaco di Giove, Alvaro Parca, che commenta la sentenza del Tar dell’Umbria con la quale il tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso presentato dalla Tiber Eko contro il diniego della proroga.

“Nessuno ci ha avvisato di questa decisione del Tar – spiega Parca – la nostra posizione non è ideologica ma pratica. Alla scadenza del termine previsto per la legge la ditta interessata non ha presentato la richiesta di proroga di inizio lavori per un impianto che, del resto, non apporta benefici collettivi al territorio e che anzi crea una serie di problematiche complesse. Ora – conclude il sindaco – produrremo, con il supporto del nostro legale, la documentazione ulteriore a sostegno della nostra posizione”. 

Condividi