PERUGIA - "Un quadro ancora, colpevolmente, poco conosciuto, disegnato con i pennelli intinti nei vividi colori della violenza, della crudeltà, della morte". Così la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, in occasione del "Giorno del ricordo".

"Le Foibe - prosegue la presidente Tesei - sono un drammatico passaggio della storia che racconta l'immensa sofferenza delle popolazioni fiumane, dalmate, istriane e giuliane. Un massacro che ancora oggi ha zone d'ombra e il cui ricordo è stato a lungo avvolto dal silenzio. Un silenzio che rende ancora più forte il dolore delle famiglie, che sminuisce la memoria, che umilia la storia stessa assetata di verità. E' anche per questo motivo che celebriamo il 'Giorno del ricordo', che rivolgiamo convintamente un sincero pensiero alle migliaia di vittime di un feroce eccidio, un abisso di atrocità, su cui non possiamo far calare il sipario dell'indifferenza".

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Concordiamo pienamente con la presidente Tesei sulla necessità di fare piena luce su questa tragedia, a cominciare però dai crimini compiuti dagli occupanti fascisti italiani in quelle stesse terre ai danni delle popolazioni locali. Violenze immani che provocarono migliaia di morti e sofferenze indicibili che stanno alla base di ritorsioni del tutto ingiustificate qualora abbiano colpito vittime innocenti.

Insomma, se vogliamo rileggere la storia in maniera obiettiva, non possiamo limitarci a considerare solo una voce e solo una parte di essa.

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