PERUGIA – È stato un venerdì santo davvero particolare per la combriccola denominata Geriatria Volleyche è scesa in campo nell’improponibile testa-coda del campionato open maschile Csi per rompere l’uovo pasquale ma invece si è trasformato in agnello sacrificale. A tradire i vetusti è stato Giuda Spagnolli che ha abbandonato gli apostoli della pallavolo facendo perdere le sue tracce. E così una All In Volley incurante delle richieste di salvezza acclamate dai presenti al rito ha decretato la condanna alla punizione capitale. I padroni di casa, rinnegati per tre volte dal discepolo Tei, si sono amaramente resi conto delle predizioni non appena il gallo Cavallucci ha cantato per tre volte. Ma il dispiacere più grande è arrivato da Cerboni che in versione Ponzio Pilato se n’è lavato bellamente le mani anche stavolta. I seguaci della pallavolo hanno ascoltato la parabola di Bartoccini con attenzione, ma alla fine non sono riusciti a cogliere il significato di quelle parole impregnate di fiducia ed incoraggiamento. La volontà dei fedeli si è mostrata solo nel finale, attorno ad un tavolo per l’ultima cena.

 

GERIATRIA VOLLEY – ALL IN VOLLEY = 1-3

(18-25, 25-18, 11-25, 20-25)

GERIATRIA VOLLEY: Valocchia, Cavallucci, Burzigotti, Tardioli, Capparrucci, Aglietti, Coletti, Maracaglia, Berioli, Marzi. All. Antonio Bartoccini.

ALL IN VOLLEY: Santarelli, Lucidi R., Manfroni, Mongiello, Monopoli, Yotov, Lucidi T., Di Calisto, Loreti. All. Roberta Roscini.

Arbitro: Paolo Pocceschi ed Alessandra Zepparelli.

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