"Ho partecipato all'assemblea programmatica regionale della Cgil dell'Umbria. Condividiamo in pieno - si legge in un comunicato stampa del candidato al Senato per l'Umbria di Rivoluzione Civile, Marco Gelmini - le analisi e le preoccupazioni espresse dal Segretario Regionale della CGIL Mario Bravi sulle emergenze dell’apparato produttivo umbro e sul pesante aumento del ricorso alla cassa integrazione, elementi che hanno aperto anche in Umbria una seria e drammatica questione occupazionale. I numeri sulla disoccupazione, sulla precarietà giovanile e femminile, sulla cassa integrazione, sulla chiusura di aziende ed attività sono davvero pesanti e drammatici. Questi sono i risultati del totale fallimento delle politiche iniziate da Berlusconi e proseguite da Monti e da chi lo ha sostenuto."

 

"Per questo - continua il candidato di Rivoluzione Civile - sosteniamo convintamente la necessità della definizione di un Piano del Lavoro, un piano di investimenti in innovazione e ricerca a sostegno dell’occupazione soprattutto nei settori strategici dell’economia regionale per uscire dalla crisi, puntando anche sulla filiera turismo ambiente cultura e su moderne infrastrutture materiali ed immateriali."

 

"Rivoluzione Civile - conclude il comunicato di Gelmini - propone una tassa patrimoniale sulle grandi ricchezze per alzare i salari e le pensioni più basse, bisogna abolire l’IMU, la definizione di una legge contro le delocalizzazioni che regoli anche la presenza delle multinazionali sul territorio, l'istituzione di un salario sociale per i disoccupati e un nuovo intervento pubblico in economia capace di puntare su politiche industriali innovative e di qualità."

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