“Sulla questione del gasdotto Snam ‘Brindisi-Minervio’ è necessario che la politica regionale umbra, a cominciare dal Partito Democratico, non continui ad eludere la domanda sul perché l’infrastruttura debba passare proprio lungo il tracciato che appare agli occhi dei più il meno opportuno ed appropriato”. Così il
vicepresidente del Consiglio regionale, Orfeo Goracci, che prende lo spunto per rilanciare questa sollecitazione dall’iniziativa promossa dal PD abruzzese sul tema: “Gasdotto ‘Rete Adriatica’: perché sulla dorsale appenninica?”.

Goracci rileva che partecipano ai lavori “i rappresentanti del Partito Democratico impegnati a tutti i livelli istituzionali: l'onorevole Lolli, l'assessore Moroni, il viceresidente del Consiglio regionale Abruzzo D'Amico,
il presidente Comunità montana ‘Peligna’, Carrara. La discussione sarà animata da rappresentanti del Comitato No Tubo ed il Comitato Cittadini per l'ambiente e coordinerà i lavori Gilda Panella, responsabile delle Donne Democratiche de L'Aquila. In quella regione – sottolinea Goracci -, come risulta evidente, il Partito Democratico abruzzese è in prima linea nel cercare risposte all'interrogativo su cui da anni si pretende chiarezza”.

Il vice presidente Goracci ricorda poi che anche in Umbria “la questione è stata posta con forza ad ogni livello, politico, istituzionale e sociale ma, purtroppo, da noi si registra un atteggiamento diverso da parte di autorevoli rappresentanti del centro sinistra e del governo regionale. Mi chiedo come sia possibile che in Abruzzo il Partito Democratico abbia la forza per pretendere un serio approfondimento sulla scelta del tracciato – aggiunge -, mentre qui in Umbria non si riesce a stimolare lo stesso partito a manifestare la benché minima volontà di aprire un confronto, e ipotizzare un percorso di verifica sull'impatto che il progetto può produrre sull'ambiente e sull'economia delle comunità e dei territori appenninici interessati. Invitiamo, dunque, ancora una volta e con forza la politica regionale umbra, ad iniziare dal Partito Democratico– conclude Goracci -, ad affrontare il problema con serietà e decisione”.

Condividi