PERUGIA - “La fusione ThyssenKrupp – Tata è un fatto enorme, i cui riflessi colpiranno l'Italia e l'Umbria tanto da produrre nuovi scenari e nuovi obiettivi per la siderurgia europea”. Così il capogruppo regionale di Forza Italia, Raffaele Nevi.

“Sono contento – aggiunge - che, come sostengo da diverso tempo, ora tutti, a cominciare dai sindacati, chiedono a Regione e Governo di intervenire sulla Thyssen per capire quale sarà il futuro delle Acciaierie di Terni e porre così fine anche alle contraddittorie uscite di cui ThyssenKrupp si rende protagonista. Il silenzio dei nostri rappresentanti istituzionali, sindaco e presidente della Regione, è imbarazzante e denota come continui una certa distrazione o, peggio, disinteresse verso quello che succede intorno alle Acciaierie di Terni”.

Per Nevi, questo, “produce un preoccupante silenzio anche da parte del ministero a cui forse sfugge che gli impianti di Terni sono parte fondamentale della siderurgia italiana e non possono continuare a vivere nella più totale incertezza rispetto ad un assetto societario mai stabile e con difficoltà crescenti, dovute soprattutto alla scarsità di investimenti sugli impianti e sulle sempre più evidenti criticità commerciali”.

“E' ora di dire basta – rimarca Raffaele Nevi - alla pratica del tirare a campare. È ora di sedersi intorno ad un tavolo per cercare di evitare ulteriori periodi di incertezza. A tal proposito – conclude - annuncio che se entro questa settimana la presidente Marini non si muoverà ufficialmente presenterò una mozione urgente in Aula durante la prossima seduta dell'Assemblea legislativa”. 

 

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