Venerdì 25 gennaio Umbertide compirà 150 anni. Per l'occasione l'Accademia dei Riunti e il Comune di Umbertide hanno organizzato uno spettacolo teatrale, dal titolo “Da Fratta a Umbertide”, che rievoca la storica seduta del 25 gennaio 1863 e che verrà messo in scena venerdì alle ore 21 al Teatro dei Riuniti.
La decisione di cambiare il nome di Fratta non fu un'iniziativa locale bensì del Ministero dell'Interno: con la proclamazione del Regno d'Italia c'erano infatti troppi comuni che portavano lo stesso nome causando disagi e difficoltà sia nel servizio postale che nei procedimenti amministrativi.

 

Quando giunse in città la comunicazione del Prefetto di Perugia di intervenire sulla denominazione, il sindaco nominò una commissione speciale con il compito di discutere della questione, formata dal segretario comunale Ruggero Burelli, dall'ingegnere capo del Comune Genesio Perugini e dal consigliere avvocato Costantino Magi Spinetti e il 14 dicembre 1862 fu convocato il Consiglio Comunale. Alla seduta, che risulto poco partecipata con soli 8 presenti e 12 assenti, furono sottoposte le quattro alternative individuate dalla commissione dopo un attento e lungo lavoro di ricerca: Foro Bremizio, Foro Giulio, Pitulo e da ultimo Umberta o Umbertide. Con sette voti a favore e uno contrario, il Consiglio comunale decise per Umberta senza immaginare quale scalpore avrebbe causato quella scelta.

 

La popolazione si ribellò e la delibera non fu mai inviata al prefetto ma si preferì convocare un altro Consiglio comunale, il 25 gennaio del 1863, a cui questa volta parteciparono 14 consiglieri. Su proposta di Magi Spinetti l'assise deliberò all'unanimità la denominazione di Umbertide, accettata anche dalla popolazione, che divenne esecutiva con il decreto regio del 29 marzo.

Condividi