TERNI - Ammontano a 4 milioni e 800 mila euro i finanziamenti erogati nel corso del 2014 dalla Fondazione Carit, nei sei settori di intervento, a favore del territorio ternano. Il bilancio dell'attivita' e' stato tracciato stamane dal presidente della Fondazione, Mario Fornaci.

In particolare 900 mila euro ciascuno sono stati erogati nei settori di arte, attivita' e beni culturali, della salute, dell'istruzione e del volontariato, 792 mila per lo sviluppo locale, 469 mila per la ricerca scientifica e tecnologia. Tra gli ultimi interventi deliberati c'e' la creazione del "Fondo di
solidarieta' per le famiglie in difficolta' a causa della perdita del lavoro", per il quale sono stati stanziati 100 mila euro.

L'iniziativa - nata da un'idea del presidente Fornaci sostenuta dal vescovo Giuseppe Piemontese, anche a seguito delle vicende dell'Ast - intende erogare fino ad un massimo di 500 euro a famiglia in stato di bisogno. Le richieste di accesso al fondo saranno raccolte soprattutto dalle parrocchie.

Nel complesso, secondo il presidente, nel 2014 la Fondazione ha raggiunto "risultati piu' che lusinghieri", come attesta anche il raffronto degli indici economico-patrimoniali redatto dall'Acri, dal quale emerge che la Fondazione Carit - che puo' contare su un patrimonio di oltre 190 milioni di euro - "si attesta su livelli di eccellenza".

Preoccupazione e' stata pero' espressa in merito alla possibile riduzione delle erogazioni per il futuro causata indirettamente dall'impatto che la nuova tassazione contenuta nel Job act avra' sulle Fondazioni.

Il presidente Fornaci ha infine lanciato un appello a Comune di Terni e direzione regionale per i Beni culturali dell'Umbria ad accelerare i tempi di restauro della storica fontana di piazza Tacito, in quanto se entro giugno non ci saranno novita' rilevanti sul termine dei lavori potrebbe venire meno il finanziamento della Fondazione.

Condividi