FOLIGNO - Più che meravigliati gli attivisti e simpatizzanti del M. StelleNelCuore sono indignati: si chiedono infatti come mai gli attuali (riconfermati) dirigenti, sono risultati così bravi da meritare in pieno il premio di risultato.

Sembra, anche in questo caso evidente, che l’attuale sindaco Zuccarini con le sue decisioni, abbia deciso di confermare non solo i dirigenti ereditati, ma anche di approvare la qualità e la qualità del loro operato.

Per noi è incomprensibile. Ci siamo domandati con quale sistema si sia potuto giungere a determinare questa tabella premiale. Come pur avendo dovuto rimodulare e/o rimandare al prossimo anno quarantasei dei centodieci obiettivi del 2019 (obiettivi che erano stati assegnati loro, proprio dal sindaco uscente Mismetti) e dovendo nella valutazione tener conto del giudizio dei cittadini o degli altri utenti finali, in rapporto alla qualità dei servizi resi dall’amministrazione, non si sia tenuto conto della bocciatura degli elettori comunali?

L’attuale giunta a guida Zuccarini continua ad operare come se non ci sia necessità di cambiare, bensì che per andare avanti, basti confermare organizzazione, dirigenti, modus operandi e premialità, in conformità di quanto faceva l’amministrazione precedente.

Tale costante atteggiamento lascia sottintendere, da parte dell’attuale giunta a guida Zuccarini, un compiacimento della operatività della gestione Mismetti,  assimilabile a quella di un bravo sindaco, lungimirante e capace.

Dunque le dichiarazioni fatte in campagna elettorale sono smentite nei fatti, il precedente sindaco e la sua squadra non erano pessimi  amministratori (come hanno raccontato e raccontano) se “il nuovo sindaco” ne riconferma lo stesso Segretario Generale e gli stessi dirigenti (cioè quelli scelti e incaricati da Mismetti e preferiti dal PD), sostituendo nell’incarico solo chi era in scadenza e non rinnovabile.

Tale affermazione è confermata dal fatto che non sono state nemmeno variate le deleghe assegnate ai dirigenti e mini dirigenti; ovviamente tutte azioni consentite dalle leggi e regolamenti correnti.

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