FOLIGNO - E’ iniziato con un caloroso abbraccio alle decine di persone accorse all’ex Teatro Piermarini il cammino di Luciano Pizzoni, candidato sindaco a Foligno per la coalizione di Centrosinistra.

Nella prima conferenza stampa dopo l’investitura ufficiale, Pizzoni si è presentato alla città mettendo in fila quelli che saranno gli elementi fondamentali della sua campagna elettorale e i punti centrali del suo programma.

Prima ancora, però, il candidato ha messo in chiaro perché ha accettato questa sfida: “Sono qui per diversi motivi. Alcuni sono di natura privata e voglio tenerli per me – ha detto con un filo di commozione – Uno, invece, è lo spirito di servizio nei confronti della mia città”. Parole che hanno raccolto lunghi applausi nella sala dell’ex Piermarini gremita in ogni suo posto.

“Ora è arrivato il momento di passare dall’io al noi. Parlare in prima persona è una cosa molto distante da me, ora c’è il noi. Da questo partiamo – ha spiegato Pizzoni che subito dopo ha voluto salutare il sindaco uscente, Nando Mismetti, in sala insieme alla sua Giunta – Speriamo di raccogliere il suo testimone già dal 26 maggio sera”.

Pizzoni, introdotto dagli interventi dei rappresentanti della coalizione di Centrosinistra (Maria Frigeri per Patto per Foligno, Diego Mattioli per Foligno in Comune, Gianguido Cucciarelli per Foligno Soprattutto, Emanuele Piccioni per Foligno2030 e Carlo Elia Schoen per il Partito Democratico), ha fissato così i punti cardine di questa sua avventura: “L’approccio sarà molto semplice: incontro, partecipazione e dialogo, che poi sono tutte parole di sinistra. Da queste parole partirà l’analisi per trovare le soluzioni e metterle in pratica: questo sarà il nostro percorso – ha continuato Pizzoni – Sono le nostre idee, questo è quello che ci caratterizza rispetto alla destra. Sia chiaro, noi non vogliamo attaccare qualcuno, la nostra non sarà una campagna elettorale contro, ma proporremo una visione, la nostra”.

Pizzoni ha spiegato che questi giorni serviranno a raccogliere idee e suggerimenti che arriveranno dagli incontri con le persone e con le altre anime della coalizione: “Ci arricchiremo di queste esperienze, di questi contributi che arriveranno dall’incontro con le persone”, ha detto.

Diversi i valori non rinunciabili e non negoziabili per Pizzoni: sviluppo sociale e rispetto, integrazione, solidarietà, lotta alle disuguaglianze e senso di comunità. “Sappiamo che tutto questo sta insieme se c’è lavoro, perché il lavoro è dignità. Tanti ingredienti servono per avere una società senza disuguaglianze, tra questi c’è il lavoro – ha spiegato Pizzoni – Lo dico perché è una materia che conosco bene. In azienda, in questi anni, i momenti più belli non sono stati quelli in cui abbiamo raggiunto chissà quale traguardo o è arrivato chissà quale macchinario. I momenti più belli sono stati quelli in cui siamo andati da un giovane e gli abbiamo potuto dire: da oggi hai un posto di lavoro sicuro”.

Nei prossimi giorni il candidato del Centrosinistra inizierà il suo tour elettorale e presenterà il programma che si muoverà intorno a questi snodi centrali: pubblica amministrazione vicina ed efficiente, dinamicità del territorio, ecosostenibilità, sicurezza e qualità della vita, scuola, formazione e sport.

 

Condividi