I tagli ai costi della politica annunciati dalla giunta Romizi, considerando le notizie pubblicate dai mezzi di informazione e ricavate dalla Determinazione Dirigenziale n. 201 del 18 luglio sulle indennità di funzione da corrispondere agli amministratori, si stanno rivelando come avevamo previsto propaganda pura. Il sindaco Romizi percepirà infatti l’indennità piena. Lo stesso dicasi per ben cinque assessori della sua giunta. Ai tre restanti assessori spetterà un’indennità ridotta del 50% in quanto dipendenti non in aspettativa.

Avevamo da subito posto una questione a Romizi per conoscere le intenzioni sue e dei liberi professionisti presenti in giunta sugli emolumenti. La risposta è però arrivata dalla Determinazione Dirigenziale. Altro che buco di bilancio. Se Romizi e i liberi professionisti della sua giunta avessero voluto dare un vero segnale sui costi della politica avrebbero potuto decidere di percepire metà indennità come i loro colleghi lavoratori dipendenti che non hanno lasciato il lavoro. Per la verità, intuendo che i liberi professionisti della giunta Romizi continueranno a svolgere la professione, avrebbero potuto fare anche di meglio: rinunciare del tutto al compenso.

Enrico Flamini
Segretario Provinciale Prc Perugia

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