CITTA' DI CASTELLO - Sarà dedicata alla riflessione su come tutelare e, allo stesso tempo, valorizzare il patrimonio forestale umbro la seconda giornata dell'edizione 2011 della Fiera delle Utopie Concrete, in programma venerdì 21 ottobre a Città di Castello a partire dalle 9. La Sala degli Specchi di palazzo Bufalini, nel cuore del centro storico tifernate, ospiterà infatti la conferenza “Foreste per la società – La società delle foreste”, organizzata in collaborazione con Alleanza per il Clima e prevista nell'ambito dell'Anno Internazionale delle Foreste proclamato dalle Nazioni Unite.

“Il bosco umbro – spiega l'assessore regionale alla Programmazione forestale Fernanda Cecchini, che interverrà all'iniziativa di venerdì - è un patrimonio prezioso che va tutelato e difeso dal rischio di incendi e depauperamento a causa dell'intensificarsi di periodi di siccità e caldo, cosa che in Umbria stiamo facendo con politiche di tutela ambientale coniugate con le esigenze della popolazione, e con un'organizzazione ben rodata sul fronte della lotta agli incendi boschivi”. Difesa che però deve andare di pari passo con la valorizzazione. “Le foreste – sottolinea Andreas Brose, direttore di Alleanza per il Clima Europa, altro relatore all'incontro del 21 ottobre - non sono solo bacini di immagazzinamento di carbonio, ma anche complessi eco-sistemi che rendono una grande varietà di servizi ambientali. La salvaguardia delle foreste non deve soppiantare la riduzione delle emissioni ma i due campi d’azione vanno di pari passo. I milioni di persone che vivono nelle foreste e dalle foreste, come ad esempio i popoli indigeni, sono attori importanti per una loro attiva difesa e gli interessi e bisogni di questi popoli devono entrare nelle strategie politiche”.

Con la conferenza dedicata alle foreste, entra nel vivo l'edizione 2011 della manifestazione fondata nel 1988 dal pacifista e ambientalista altoatesino Alxander Langer, inaugurata giovedì 20 ottobre con il Local Energy Day, giornata di dibattiti e riflessioni sullo sviluppo sostenibile del territorio, a partire dalle politiche delle amministrazioni locali, secondo quella prospettiva glocale che da sempre contraddistingue la Fiera delle Utopie Concrete.

“L'importanza di un'iniziativa come questa – ha infatti sottolineato il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, introducendo i lavori di giovedì – sta proprio nell'essere sempre riuscita ad affrontare le grandi tematiche mondiali facendole interagire con le esigenze e le caratteristiche territoriali locali”. Un'attenzione alla prossimità, intesa non come mancanza di prospettiva ma, al contrario, come consapevolezza che è dalla dimensione più vicina che si deve partire per mettere in pratica quanto si dibatte a livello internazionale, dimostrata anche dal progetto presentato sempre in occasione della giornata inaugurale della Fiera, quello delle “Pagine Verdi dell'Umbria”. Un punto di raccolta di dati e informazioni, per ora solo in internet, ha spiegato il curatore Franco Travaglini, “per facilitare l'incontro tra domanda e offerta, nel territorio umbro, di beni e servizi sostenibili”. Un censimento iniziato dal settore alimentare, e che proseguirà mappando i vari ambiti della comunità “della sostenibilità” della nostra regione.

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