“Faremo di tutto affinchè sulla vicenda di Termini Imerese non cali il sipario. Sia chiaro che dalla fabbrica non uscirà neanche un bullone se prima non c’è un accordo che garantisca ai lavoratori ciò che è stato assicurato ai dipendenti FIAT di altri siti”. Ha dichiarato Mariella Maggio, Segretaria Generale della CGIL Sicilia, partecipando a Temini Imerese all’assemblea dei lavoratori FIAT.

“Da questa assemblea - ha aggiunto - esce forte il messaggio che qui nessuno si è arreso e cederà ad accordi che non danno garanzie a tutti i lavoratori e sulla continuità dell’attività produttiva”. Dalla CGIL Sicilia anche una considerazione sulla tendenza “come si vede anche nel caso FIAT a discriminare il Sud, per il quale si mettono sul piatto soluzioni penalizzanti che non possiamo accettare - sottolinea - e alle quali la politica regionale non può acconsentire”.

Ma è anche un altro il messaggio che la Maggio manda alla politica: “E’ proprio il caso - dice - che ci si astenga in un momento così delicato dal fare propaganda elettorale con proposte irrealizzabili che oltre a creare false aspettative tra i lavoratori distolgono l’attenzione da chi ha le responsabilita’ concrete e deve dunque prospettare le soluzioni”. “E’ il momento - conclude - che tutti si adoperino con coerenza a favore dei lavoratori che dopo 41 anni di FIAT nel territorio vedono svanire un sogno, una realta’ industriale, il lavoro, una prospettiva”.

Fonte: CGIL
 

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