FABRO - Sono gravi le condizioni del titolare di un bar di Fabro, aggredito nella tarda serata di ieri da due fratelli moldavi di 20 e 24 anni ai quali, secondo quanto accertato dai carabinieri, si era rifiutato di somministrare alcool in quanto entrambi già in evidente stato di ebbrezza.

I due, dopo essere fuggiti, sono stati poi rintracciati e arrestati dai militari - coordinati dal comandante della compagnia di Orvieto, Marco Rovaldi - con l'accusa di tentativo di omicidio.

Il ferito, di 31 anni, colpito al petto con una bottiglia di vetro, è ricoverato in riserva di prognosi all'ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita.

L’arresto dei due fratelli moldavi è stato poi convalidato stamani dal tribunale di Terni, durante l'udienza per direttissima. Nei confronti dei due (inquisiti in passato e contravvenzionati due mesi fa per ubriachezza molesta dai carabinieri di Ficulle), il giudice Rossana Taverna ha applicato gli arresti domiciliari, in attesa dell'udienza nel merito fissata per il 14 giugno.

L'iniziale accusa di tentativo omicidio è stata intanto derubricata in lesioni aggravate. Nel frattempo il titolare 31enne del bar, ricoverato all'ospedale di Orvieto, dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico d'urgenza, è tuttora in prognosi riservata.

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