CITTA' DI CASTELLO - Ex libris d’autore alla Tipografia Grifani Donati di Città di Castello: sono oltre cinquecento esemplari originali, vengono dal Giappone e fanno parte della collezione privata di Maria Elisa Leboroni, ora esposta nel museo della stampa tifernate. Un’anticipazione di gran lustro per l’edizione 2012 della Mostra del libro antico, già molto visitata nei primi giorni di apertura, dal momento che si colloca in Italia come l’esposizione più grande mai proposta. Un appuntamento da non perdere dunque per i bibliofili ma sotto il segno degli ex libris, sono maturate anche altre prospettive tra Città di Castello e il Giappone, rappresentato alla cerimonia di inaugurazione dall’addetta culturale Sumiko Osugi, con la quale a margine dell’iniziativa culturale istituzioni ed imprenditori hanno approfondito eventuali piani di interesse comune sul fronte commerciale ed economico. “Per ora sono nella forma embrionale della possibilità” commentano il sindaco tifernate Luciano Bacchetta e l’assessore alle Politiche economiche Enrico Carloni, sottolineando come “a partire dalla grande tradizione del Sollevante è stato stabilito un contatto culturale con la nostra terra che vanta retaggi di non minore pregio rispetto alla forma d’uso e di scambio del libro”.

“L’iniziativa rappresenta per dimensioni e oggetto un evento a pieno titolo” ha dichiarato il sindaco tifernate Luciano Bacchetta, sottolineando “l’importante collaborazione con l’ambasciata del Giappone in Italia, che ha concesso all’iniziativa l’alto patrocinio. La mostra di una collezione così imponente per qualità e quantità del materiale, fa onore alla nostra città e al suo comparto grafico e cartotecnico, base su cui è cresciuta la manifestazione annuale che dedichiamo al libro e di cui vuole essere la proiezione culturale, come conferma il ruolo di promotore svolto dal Centro Servizi nell’iniziativa e la Tipografia Grifani Donati che ne è la sede”.
Ricevuta nella sala del consiglio comunale alla presenza delle bandiere, dell’inno nazionale e nipponico, eseguito dalla Filarmonica Puccini, l’addetta culturale Sumiko Osugi si è detta molto colpita dall’accoglienza, dimostrando un notevole interesse per i musei di Alberto Burri, che la delegazione ospite ha visitato, e per le vocazioni economiche coincidenti, prima tra tutte la tabacchicoltura. “A questo proposito - precisano Bacchetta e Carloni – la recente firma con la manifattura giapponese è stato l’avvio di un confronto ampio e cordiale, che confidiamo possa tradursi in progetti concreti. L’impegno dell’Amministrazione c’è”.
“Grazie alla disponibilità di Maria Elena Leboroni Città di Castello può offrire in anteprima un evento imperdibile per i bibliofili italiani” ha spiegato Gian Carlo Mezzetti, curatore della mostra “che racchiude cinquecento opere di 107 artisti giapponesi di varie epoche e sarà supportata da un catalogo documentale, nel quale è stata riprodotta fedelmente una selezione di 180 esemplari. L’opera verrà distribuita sia in Italia ed in Giappone, ponendosi come pubblicazione tecnica e ospitando interventi di carattere scientifico oltre che delle autorità. L’esposizione accompagnerà Città di Castello fino al 16 settembre, essendo dunque una parte fondamentale anche del programma della mostra del libro e della stampa antica”.
“L’exlibris” ha spiegato Gian Carlo Torre, esperto e consulente della mostra, “testimonia l’evoluzione e l’indice della cultura dei paesi nei secoli poiché ogni periodo storico ha lasciato la sua impronta; fondamentale per conoscere le vicissitudini della biblioteca di appartenenza e le donazioni successive è la memoria anagrafica dei personaggi e delle istituzioni. Il primo ex libris, realizzato in Germania, risale alla metà del Quattrocento mentre il primo ex libris giapponese, del 1470, appartiene al Tempio di Daigoji. La scritta, che riflette il valore dei libri di quell’epoca non si differenzia da quelle occidentali: Chiunque prenda questo libro senza permesso sarà punito da tutti gli Dei del Giappone recita. Non incontriamo elementi che ci possano condurre alla professione del titolare o siano indicativi delle sue idee e aspirazioni, per questo l’ex libris diviene una scelta, un manufatto che arricchisce il libro”.   
La mostra rimarrà aperta fino al 12 settembre presso la Tipografia Grifani Donati dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 dal martedì al sabato. La domenica sono previste aperture solo su prenotazione al numero 3333232573. Lunedì la mostra rimarrà chiusa per il turno di riposo.

Condividi