PERUGIA - Il riordino istituzionale che vede al centro la ricollocazione delle funzioni e del personale delle Provincie interessa anche il lavoro nelle ex Comunità Montane, il futuro dei servizi ad oggi svolti, nonché la stabilità occupazionale dei lavoratori.

Problematiche che devono essere affrontate e per questo come Cgil abbiamo chiesto l'attivazione di un confronto con l’assessore che ha già affermato la volontà di un apposito percorso nel mese di ottobre.

Permangono le incertezze nella sostenibilità dei servizi ed è necessaria una definizione della ricollocazione dei lavoratori delle ex comunità montane, visto che le Unioni dei Comuni ad oggi non sembrano essere una realtà. Molte le problematiche da affrontare, seppure ad oggi non vi è alcuna incertezza sul mantenimento dei salari e dell'occupazione.

 

Vanda Scarpelli

Fp Cgil Umbria

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