L’emendamento al bilancio presentato dal Partito Democratico e dal Partito Socialista,  in cui si chiedeva di spostare la somma di 40.000 euro a favore della scuola Santa Croce, ha portato l’attenzione dell’opinione pubblica sui problemi e sulle difficoltà di suddetto istituto scolastico.

Così abbiamo assistito alla presenza in Consiglio Comunale degli insegnanti, dei sindacati, dei genitori e dei bambini della scuola Santa Croce, e solo questo ha portato la Giunta e la maggioranza a incontrare formalmente una delegazione della scuola stessa. Va precisato che l’incontro era stato richiesto da molto tempo e mai avvenuto.

Poiché l’emendamento è stato bocciato, nonostante gli inviti della minoranza ad approvarlo, ci auguriamo che venga individuata una soluzione che nell’immediato possa risolvere questa situazione di gravissima difficoltà della scuola, difficoltà sia nel pagamento degli stipendi del personale scolastico, sia nella possibilità di sostenere i costi di alcuni servizi essenziali (si veda per esempio la fornitura del metano per il riscaldamento delle aule). Oltre questo auspichiamo che sia predisposto un piano di interventi nel medio/lungo periodo, in modo da garantire la sopravvivenza della scuola.

Ha ricordato bene l’Assessore Fioroni che a febbraio ci saranno le nuove iscrizioni, ma nella difficile situazione in cui si trova l’istituto, chi deciderà di mandare i propri figli al Santa Croce? Pertanto al momento appare difficile prevederne il salvataggio.

Si sbaglia quando di fronte ad un servizio fondamentale come quello di formazione dei bambini, gli adulti del futuro, ci si pone con una logica aziendale. Sentir parlare di piano industriale a proposito di una scuola deve far riflettere. Le scuole non sono aziende, nessun servizio deve essere inteso con logiche aziendali. Altrimenti bisognerebbe privatizzare tutto.

Alla luce di quanto detto e vista la condizione di questa scuola, vogliamo che la Giunta venga allo scoperto su quali sono i suoi piani per l’educativo: oggi il problema riguarda la Santa Croce, domani potrebbe riguardare gli asili nido.

 

Gruppo Partito Democratico

Gruppo Socialisti Riformisti Unione Civica per Perugia

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