PERUGIA - Saranno sei famosi chef i finalisti del contest "Maccheroni d'Autore, ricette regionali italiane in sfida" che si contenderanno il primo posto infiammando, lunedì 22 gennaio dalle ore 8,30, i fornelli dell'Università dei Sapori di Perugia. Si tratta di Andrea Serravezza della "Tenuta Monacelli" (primo nella classifica provvisoria con 249 punti), Luca Montersino (248,61), Francesco Daidone del "Cortile Siciliano" (245,05), Francesco Murtas di "Ristorante al Gambero Rosso" (237,13), Luigi Gargano, Benedetto Stanzione ed Alfonso Cascetta dell' "Osteria 'O Ciardin" (235,7), Angelo Lebiu di "Agristor Le due Torri" (234,27).

Il contest è organizzato ed ideato da Eccellenze Italiane in collaborazione con il premiato Pastificio Gentile di Gragnano, l'Università dei Sapori ed Urbani Tartufi. Ha lo scopo di far rivivere le tradizioni più radicate della cucina italiana, quella che, soprattutto negli ultimi anni, viene messa da parte in favore di piatti gourmet o di quelli realizzati da nuove combinazioni gastronomiche.

Proprio per questo motivo il filo conduttore del concorso è la pasta: uno degli ingredienti fondamentali della dieta mediterranea. Tutti i partecipanti, provenienti da quasi tutte le regioni italiane, hanno proposto ricette tradizionali più o meno rivisitate. I piatti sono stati valutati – e lo saranno anche nella finale - sulla base di un'analisi visiva in relazione a quattro criteri: il rispetto per la ricetta tradizionale, la ricerca e selezione delle materie prime, la creatività e l'impiattamento.

A giudicarli ci sarà una giuria d'eccezione composta da due chef stellati, Fabio Barbaglini ed Emanuele Mazzella; dai giornalisti e critici enogastronomici, Carlo Cambi ed Antonio Boco; da Valter Ferrero, consulente enogastronomico; ed Alfonso Muzzi, imprenditore folignate ed esperto gastronomico. Si tratta di sei professionisti altamente qualificati che, durante le varie selezioni, sono stati affiancati anche dallo chef "olimpico" Nicola Batavia e dal titolare del Pastificio Gentile, Alberto Zampino. Ma non solo. Alla tradizionale giuria, infatti, si è unito il popolo del web e dei food lovers che hanno contribuito con 108mila like alle ricette ed oltre 40mila condivisioni su Facebook.

Diversa sarà la finale. Lunedì, infatti, il contest si concluderà con lo svolgimento di un live-cooking show, durante il quale le sei ricette giunte in finale saranno cucinate, degustate e valutate dalla giuria, che decreterà il vincitore della prima edizione di "Maccheroni d'Autore".

Tra i concorrenti alcuni nomi altisonanti come gli chef Andrea Serravezza, primo nella classifica provvisoria, e Luca Montersino, secondo. Serravezza è un salentino doc che ama la sua terra tanto da definirsi un "cuoco-contadino". Ha fatto del "km zero" la sua filosofia di vita e di lavoro. E' il primo pugliese ad essere arrivato tra i primi tre nella finale del prestigioso concorso internazionale "Bocuse d'Or 2012". Il nome di Luca Montersino parla da solo. Il pasticcere piemontese di fama internazionale è da diversi anni è uno dei volti più amati del canale TV Alice ed è autore di libri di cucina con LT Editore. E' il vincitore del concorso "The Ultimate dessert", promosso nei mesi scorsi sempre da Eccellenze Italiane, il primo a cui ha partecipato nella sua lunga carriera.

Per ulteriori informazioni: www.eccellenzeitaliane.com/notizie/finale-maccheroni-dautore-perugia.html

Il programma di lunedì 22 gennaio

Ore 8.30 - Arrivo concorrenti, pubblico e giudici e registrazione dei presenti. Trasferimento in Sala 22 per saluto e presentazione. Indirizzo dei concorrenti presso i laboratori.

Dalle ore 9.00 alle 12.00 - Svolgimento della gara. Il pubblico potrà accedere ai laboratori per assistere alle lavorazioni in silenzio.

Dalle ore 12.00 alle13.00 (Sala 22) - Presentazione delle creazioni da parte dei concorrenti, degustazione e valutazione da parte della giuria.

Dalle ore 13.00 alle 13.30 (Sala 22) - Proclamazione del vincitore e conclusione dell'evento.

Dalle ore 13.30 - Light lunch a cura dell'Università dei Sapori

La giuria

Nicola Batavia - Dice di sé: "Sono un uomo fortunato, uno di quelli che ha trasformato la passione in lavoro. Sono un cuoco italiano, che crede nella cultura dell’alimentazione, nella qualità e stagionalità dei prodotti e ricercatezza dei piatti". Eclettico e raffinato Chef Torinese, Nicola Batavia è il Patron del ristorante Birichin e del bistrot The Egg. Noto per il suo stile anticonformista, la sua è passione pura per la cucina che lo conduce verso continue sperimentazioni, che ha scelto di vivere in maniera libera da ogni condizionamento. Da anni sulla scena dell’alta cucina internazionale, si è meritato il titolo di "Chef Olimpico" con la sua cucina mediterranea a Londra 2012.

Fabio Barbaglini - Formatosi in Svizzera, dopo una prima importante esperienza a fianco di Ezio Santin all’Antica Osteria del Ponte (3 stelle Michelin), nel 1998 apre il suo ristorante il "Caffè Groppi" a Trecate (NO). L'Espresso lo premia più volte come Cuoco dell’Anno e nel 2004 riceve 1 stella Michelin. Dal 2012 è Chef-Patron presso l’Antica Osteria del Ponte, luogo simbolo dell’alta ristorazione a livello internazionale. Si occupa inoltre di consulenze per la ristorazione.

Antonio Boco - Nel 2010 l’Associazione Grandi Cru d’Italia gli conferisce il titolo di “Miglior giovane giornalista del vino italiano", Antonio Boco, critico e giornalista enogastronomico, attualmente collabora con il Gambero Rosso e con altri importanti editori del settore enogastronomico. E’ inoltre curatore di www.tipicamente.it, sito dedicato a storie di cibo e di vino. Le sue doti di comunicatore e di profondo conoscitore del mondo del vino gli hanno valso anche un altro importante riconoscimento “per aver contribuito a trasformare il modo di comunicare l’agroalimentare, il vino e i prodotti tipici in strumento di conoscenza e di valorizzazione delle tante diversità italiane”.

Carlo Cambi - Giornalista, autore televisivo e uno dei conduttori de La prova del cuoco oltre ad essere ospite fisso di Uno mattina verde. Collabora con i quotidiani Libero e QN scrivendo di economia, turismo ed enogastronomia ed è tra i fondatori del Movimento Turismo del Vino. Numerosi sono i premi accademici e giornalistici da lui conseguiti tra cui l’Oscar del Vino e il Verdicchio d’Oro. È autore delle guide del Gambero rozzo e del Mangiarozzo, oltre che di diversi libri dedicati al vino e all’enogastronomia.

Valter Ferrero - Ricercatore, selezionatore, consulente enogastronomico e veterano del bere e del mangiare di alta qualità. Può essere annoverato fra i pionieri della diffusione dei vini e dei cibi naturali in Italia. Cultore dell’eccellenza enogastronomica, sostiene senza mezzi termini, nè compromessi l’autentico Made in Italy e la scelta rigorosa di materie prime di assoluta qualità. Ha gestito diversi locali di successo, e si dedica alla vendita, ma sopratutto alla consulenza rivolta a nuove attività di ristorazione.

Emanuele Mazzella - Classe 1982, il talentuoso chef Emanuele Mazzella ha saputo fare della semplicità la chiave della sua filosofia culinaria, proponendo una rivisitazione in chiave moderna della cucina tradizionale mediterranea. La ricerca è una costante della sua cucina. Il rispetto per ingredienti sani, legati al territorio e alla stagionalità generano inoltre un un perfetto connubio tra gusto ed estetica, tra la tradizione campana (e della sua Ischia in special modo) con quella umbra. Nel dicembre 2015 arriva La Stella Michelin, che si aggiunge ai numerosi altri riconoscimenti tra i quali quelli de l’Espresso, Gambero Rosso e Passione Gourmet.

Alfonso Muzzi - Titolare della Alfonso Muzzi Ricevimenti & Food Design, Alfonso Muzzi è imprenditore ed esperto gastronomico. La sua azienda vanta una storia antica che inizia nel 1795 a Foligno; quasi dieci generazioni e due secoli di tradizione preservata con cura. Alfonso è riuscito infatti a mantenere intatti i valori di famiglia, pur introducendo una forte spinta all’innovazione gastronomica. Tanta esperienza nel mondo della cucina di alta qualità e delle materie prime d’eccellenza, a sostegno di un legame indissolubile tra storia, cibo e terra.

Alberto Zampino - Alberto Zampino è il responsabile delle vendite e dei rapporti commerciali del Pastificio Gentile di Gragnano. Il suo è un impegno costante affinchè i valori e lo spirito aziendale siano connotazione essenziale dei prodotti dell’azienda. "Ci definiamo fabbricanti di maccheroni" spiega "E dal 1876 siamo fedeli ad una precisa filosofia aziendale: offrire prodotti di altissima qualità rispettando appieno i dettami che nel passato".

Gli organizzatori

Eccellenze Italiane nasce nel 2009 e sviluppa negli anni un circuito promozionale, creando uno spazio per le aziende legate al made in Italy, promuovendole in Italia e all'Estero. Tutto l’impegno è volto a trasmettere al mercato la voce di realtà d'eccellenza che desiderano amplificare la propria forza comunicativa. Prende così piede una rete collaborativa che oggi conta oltre 2500 attività del settore agroalimentare, ristorativo, artigiano e turistico, che si avvalgono di Eccellenze Italiane per trasmettere al mercato la propria identità attraverso un sistema innovativo e performante, ricco di servizi su misura.

Eccellenze Italiane ha creato e sviluppato diversi strumenti di comunicazione, tra cui l’ideazione di contest promozionali, la realizzazione di eventi all’ estero, l’attivazione di sinergie tra aziende reciprocamente "complementari", la redazione del magazine "World Wide Italy". Eccellenze Italiane dà voce all’impegno di artigiani, ristoratori e piccoli imprenditori appassionati. Un team di professionisti al servizio di chi vuole comunicare l'anima della propria attività e la passione espressa nel lavoro. Una strada per le aziende, semplice da percorrere e fortemente comunicativa ed efficace.

Università dei Sapori è un Centro di Formazione e Cultura dell’Alimentazione che opera a livello nazionale e internazionale con oltre 20 anni di attività alle spalle. Sin dal 1996 si occupa della Formazione e dell’aggiornamento professionale di risorse umane impiegate nei settori dell’Horeca, del turismo, del commercio e di tutte quelle attività legate al mondo del food, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia. Forma cuochi, pasticceri, sommelier, maestri dell’arte bianca, barman, manager di sala e della ristorazione, provenienti da ogni Paese, per farne veri professionisti grazie a programmi di alto livello e Master realizzati con docenti autorevoli e qualificati ed un metodo didattico unico e coinvolgente. Vanta partnership internazionali con i principali istituti di formazione in ambito culinario e gastronomico ed è l’unica realtà formativa italiana ad avere ottenuto l’accreditamento presso il prestigioso organismo federale americano delle scuole di cucina ACFEF - American Culinary Federation Education Foundation. L’impegno di Università dei Sapori prosegue anche al termine del percorso formativo: è una delle poche realtà italiana in grado di affiancare gli allievi in un percorso di crescita professionale ed imprenditoriale, offrendo consulenza e affiancamento nello start up di impresa per supportare progetti imprenditoriali nei settori di riferimento, dalla gestione delle pratiche burocratiche alla scelta del locale, degli arredamenti e dei servizi da offrire, dal marketing e comunicazione alla fase di crescita e sviluppo. Università dei Sapori svolge inoltre attività di formazione e consulenza nell’area della Do (Distribuzione Organizzata) - Gdo (Grande distribuzione) e piccola distribuzione specializzata, dove è leader, con l’obiettivo di accompagnare il riposizionamento sul mercato delle aziende commerciali, oltre che formare giovani professionisti ed aggiornare gli operatori di settore. Un fiore all’occhiello di Università dei Sapori è anche la Scuola Italiana di Gelateria, nata proprio dalla sinergia tra la nostra realtà e quella dei Maestri della Gelateria Italiana.

 

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