Mentre chiudiamo il giornale ci raggiunge la notizia della morte di Lucio Magri, avvenuta ieri in Svizzera. La vita gli era diventat insopportabile, sia sul piano politico che su quello personale, specialmente dopo la scomparsa della sua compagna.

Fondatore del Manifesto, insieme a Rosanna Rossanda, Luigi Pintor e Valentino Parlato, la sua storia politica l'aveva raccontata nell'ultimo libro "Il sarto di Ulm", sottotitolo "Una possibile storia del PCI". Nello scrivere, Rosanna sottolineava quanto in quelle pagine vi fosse "una riflessione seria e serrata, forse la prima, sulle scelte che hanno guidato il Pci dalla seconda guerra mondiale sino alla fine. Volontaria".

Con noi Lucio spese anche l'ultimo impegno politico giornalistico assumendo la direzione della "Rivista del manifesto" (dal 1999 al 2004), che riunì, tra gli altri, Rossanda, Castellina, Parlato, Bertinotti, Ingrao, Chiarante, Tortorella. Il dolore profondo per la sua morte si accompagna al ricordo della sua figura nella nostra storia comune. Senza di lui non sarebbe nato il gruppo del manifesto dopo i fermenti del '68. così iniziò la nostra avventura che, prima con la rivista poi con il quotidiano, dura ancora. Sul giornale di domani racconteremo ai lettori la storia di uno di noi.

Redazione de Il Manifesto      

Fonte: Il Manifesto del 29 novembre 2011 

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