Di Armando Allegretti

PERUGIA - L’assessore regionale Stefano Vinti rende note le date che dovrebbero scandire il passaggio al digitale terrestre nei comuni umbri. Lo switch – off avverrà dal 17 al 30 novembre e interesserà tutti e 92 i comuni della provincia di Perugia e Terni.

Intanto proseguono serrati gli incontri dell’assessore con tutti i soggetti e gli operatori direttamente interessati. L’assessore ha incontrato la Rai insieme all’Anci e i rappresentanti del mondo del volontariato e l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria.

Riunioni anche con le emittenti regionali per definire tutte le iniziative necessarie a tutela delle televisioni locali e degli utenti interessati dallo switch – off.

Di seguito il dettaglio dei singoli comuni.

Per la Provincia di Perugia

17/11/2011 - Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale

22/11/2011 - Corciano, Deruta, Passignano sul Trasimeno, Perugia, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno, Valfabbrica, 

23/11/2011 - Assisi, Bastia Umbra, Bettona, BevagnaCampello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi, Citerna, Città di Castello, Collazzone, Foligno, Fratta Todina, Giano dell'Umbria, Gualdo Cattaneo, Gubbio, Lisciano Niccone, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Monte Santa Maria Tiberina, Montefalco, Montone, Nocera Umbra, Pietralunga, San Giustino, Sant'Anatolia di Narco, Scheggia e Pascelupo, Scheggino, Spello, Spoleto, Todi, Torgiano, Trevi, Umbertide, Vallo di Nera, Valtopina

24/11/2011 - Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Sigillo, 

29/11/2011 - Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoeto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sellano, 

Per la Provincia di Terni

22/11/2011 - Fabro, Monteleone d'Orvieto, Orvieto, Porano, San Venanzo, 

23/11/2011 - Acquasparta, Allerona, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Ficulle, Guardea, Lugnano in Taverna, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Penna in Teverina, Stroncone, 

30/11/2011 - Amelia, Arone, Calvi dell'Umbria, Ferentillo, Montefranco, Narni, Otricoli, Polino, Sangemini, Terni.

Due parole sul Digitale Terrestre

Il passaggio al digitale terrestre, è uno snodo molto importante nella storia della televisione italiana, in effetti molte volte è stato accostato a un evento epocale come fu ad esempio il passaggio dalla televisione in bianco e nero a quella a colori. Come all'epoca (erano gli anni 60), viene tracciato un confine netto fra il "prima" e il "dopo" trattandosi di un deciso salto in avanti che segna una forte accelerazione per quella che è l'evoluzione della tecnologia della televisione. E se il passaggio al colore segnò un punto di non ritorno per una percezione finalmente realistica dello spettacolo televisivo, il passaggio al digitale terrestre agisce in modo altrettanto efficace su aspetti diversi: dall'allargamento dell'offerta televisiva al miglioramento della qualità video e audio, dall'arricchimento della visione ai servizi interattivi.
Aumenta l’informazione televisiva

Con il passaggio al digitale terrestre, si accede a un'offerta composta da oltre quaranta emittenti televisive nazionali, oltre alle emittenti locali, quattro volte il numero di canali a cui siamo tradizionalmente abituati.
Si tratta di un panorama inedito e ricco di opportunità reso possibile dal fatto che la tecnologia digitale permette di trasmettere cinque, sei, o anche più canali nello stesso "spazio" frequenziale dove era possibile trasmetterne solo uno analogico, così il telespettatore potrà scegliere cosa vedere e potrà trovare contenuti sempre più vicini ai propri gusti.

Qualità migliore
L'utilizzo della tecnologia digitale ha un vantaggio molto importante dal punto di vista della resa audio e video: a differenza della trasmissione analogica durante il viaggio dal punto di emissione a quello di visione il segnale rimane qualitativamente integro e le immagini che vedremo e i suoni che ascolteremo avranno la stessa qualità voluta al momento della trasmissione da parte dell’emittente.
La compressione digitale permette inoltre di trasmettere un segnale arricchito con alcune caratteristiche prima impensabili sulla tradizionale televisione analogica. Per esempio è possibile vedere programmi in formato panoramico 16:9; oppure scegliere se vedere un determinato programma in lingua italiana o nella lingua originale o se visualizzare o meno i sottotitoli di un film.

Oltre lo spettacolo: i nuovi servizi interattivi
La tv digitale permette di utilizzare diversi livelli di interattività. Attraverso il telecomando per esempio è possibile aprire sullo schermo delle pagine con le informazioni biografiche sull'attore protagonista di un film, o navigare attraverso un servizio di informazione meteo o similari. Interattività significa anche poter votare in diretta per il proprio concorrente preferito al Festival di Sanremo o al Grande Fratello. O ancora poter richiedere, attraverso la tv, un certificato di nascita al Comune, oppure "sfogliare" sullo schermo televisivo il catalogo di un supermercato ed effettuare la spesa da casa o ancora potere vedere o rivedere i programmi tv andati in onda nei giorni precedenti. Per far questo basterà collegare il decoder (di tipo interattivo) alla presa telefonica o alla linea ADSL.

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