DERUTA - Evento d’eccezione giovedì 27 aprile 2017, alle ore 11, al Museo Regionale della Ceramica di Deruta, con la presentazione dei progetti di valorizzazione del museo e dell’intervento “Dal progetto all’oggetto”, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. L'intervento ha riguardato una revisione dell'allestimento delle opere dei nuclei principali dell'area dei depositi e l'introduzione di pannelli informativi e didattici anche multimediali, per una migliore comprensione dei materiali esposti e per un più facile orientamento. Il progetto ha previsto anche la realizzazione del sito web del Museo di Deruta, strumento fondamentale di visibilità e promozione, online dallo scorso dicembre.

Alla presentazione intervengono Alvaro Verbena sindaco di Deruta, Giampiero Bianconi presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Enrico Da Gai architetto progettista del recupero monumentale della sede del museo, Giulio Busti conservatore del museo, Giorgio Moretti presidente della Fondazione Ceramica Contemporanea d'Autore Alviero Moretti e Gianluca Bellucci presidente di Sistema Museo.

Il Museo Regionale della Ceramica di Deruta si pone come centro di documentazione di una produzione storicamente e territorialmente definita, un archivio tematico interamente fruibile.
Per una fruizione anche estetica il museo è attrezzato a far fronte a due livelli di osservazione, uno attento alla singola opera e uno complessivo, nel quale la quantità e la serialità hanno il loro valore. Per le opere più pregevoli e rappresentative, infatti, l’allestimento prevede una perfetta fruibilità, che tende a isolare ed esaltare i singoli oggetti, mentre per la grande quantità di opere novecentesche, delle quali è interessante e gradevole la visione complessiva, il progetto museografico si orienta volutamente verso una soluzione di esposizione-deposito.

La peculiarità che rende unico il Museo di Deruta è un’imponente torre metallica di quattro piani riservata ai depositi, comunicante con il percorso museale storico, colma di oltre 4500 ceramiche conservate in scaffali vetrati, interamente accessibile al pubblico e debitamente attrezzata per attività di studio e per attività didattiche e di laboratorio. Ciò che da un lato conferisce fascino a questa sezione, da un altro punto di vista può rappresentare un limite e generare una scarsa percezione dello straordinario valore delle opere esposte. Al fine di rendere l'area dei depositi non solo visitabile, ma anche perfettamente fruibile e capace di comunicare, Sistema Museo e il Comune di Deruta hanno ideato il progetto "Dal progetto all'oggetto", realizzato anche con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

L'azione certamente più efficace e determinante è stata la creazione di una App riguardante i depositi del museo e l'introduzione di apparati multimediali che ne consentono la libera consultazione da parte dell'utenza. I due totem sono installati in diverse aree dell'ampia zona deposito e permettono al visitatore un approfondimento su diversi aspetti delle opere della sezione, tra cui le biografie dei principali artisti e la consultazione di bozzetti e progetti degli anni Trenta e Quaranta del Novecento (che sono stati digitalizzati proprio a questo scopo) realizzati dagli artisti (Strada, Fantoni, Bonazzi, Pascucci, Aretini, Loy, Ciuti, Giuntini, ecc.) e finalizzati alla produzione delle opere del CIMA (Consorzio Italiano Maioliche Artistiche).

È in corso, inoltre, l'attività di catalogazione digitale (nel portale Samira) delle opere del percorso storico del museo. I supporti multimediali installati consentiranno anche la libera consultazione dell'archivio digitale delle opere del museo, quando questo sarà pubblicato, conferendo al deposito anche la connotazione di luogo di studio e di ricerca.

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