Ha fatto bene il Papa a denunciare lo strapotere della finanza e della banche; mentre la crisi miete vittime tra gli strati più bassi della popolazione i governi si mettono in fila col cappello in mano davanti ai banchieri e agli speculatori. Occorrono misure urgenti per invertire questa rotta, che il governo Letta-Alfano sembra voler perseguire senza indugi, in totale continuità con Monti e Berlusconi; in un paese dove tornano drammaticamente a manifestarsi situazioni di povertà estrema che sembravano appartenere ad un passato remoto e' inaccettabile che miliardi di euro vengano destinati a banche e armamenti. L'Umbria poi paga un prezzo ancora più caro rispetto alle regioni del centronord e gli ultimi dati offrono un quadro impietoso. Rifondazione comunista dell'Umbria rilancia con forza, anche all'indomani della manifestazione della Fiom, un appello a tutte le forze della sinistra umbra per aprire una vertenza contro il governo che rimetta al centro i temi dello sviluppo, del lavoro e dei diritti. 

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