PERUGIA – In occasione della manifestazione “Umbrialibri 2012” venerdì 9 novembre prossimo, alle ore 21,30, al Teatro Pavone, verrà presentato in forma di conferenza-spettacolo, da Dejà Donné, compagnia internazionale di danza contemporanea, il libro “Dance in Action” a cura di Lenka Flory, è edito da Editoria & Spettacolo. .

Partecipano:
Piergiorgio Giacchè – Università di Perugia
Maximilian La Monica – casa editrice Editoria & Spettacolo
Lenka Flory, Simone Sandroni – Direttori artistici Déjà Donné

Performance di:
Martina La Ragione/Italia, Vladimir Rodriguez/Colombia, Gyula Cserepes/Ungheria e Tina Runko/Slovenia

Il libro “Dance in Action” trae spunto dalla ricerca sviluppatasi lungo il corso del 2010 e del 2011, tra Italia, Germania e Slovenia. Una ricerca scaturita dalla necessità e dall’urgenza della compagnia Déjà Donné di riflettere sui principi fondamentali che la caratterizzano da 15 anni, definendone così gli intenti e la poetica.

Le fasi di studio teorico-pratiche si sono incentrate su quattro grandi macroaree della danza contemporanea: Gravity, Contact, Space e Time. Al percorso di ricerca pratico, condotto dal coreografo Simone Sandroni in sala con i danzatori, si è affiancato quello teorico condotto dalla professoressa Katja Schneider, per l’Università di Monaco, e dal professor Piergiorgio Giacchè, per l’Università di Perugia, coadiuvati dai loro assistenti.

“Dance in Action” si propone come la viscerale conseguenza della ricerca effettuata.
E’ un insieme di immagini delle produzioni Déjà Donné e di contributi scritti da “testimoni” che hanno seguito ed approfondito il lavoro della compagnia nel tempo e che si propongono come informali, ironici ma, nello stesso tempo, storici e scientifici.

Gli articoli che compongono il libro sono di Piergiorgio Giacchè, antropologo, scrittore e saggista, Professore all’Università degli Studi di Perugia, Patrizia Becchetti, Dottore di ricerca in antropologia ed etnologia ed assistente di Piergiorgio Giacchè, Donald Hutera, critico di danza per il “The Times”, “Time Out”, “Dance Europe”, “Dance Now”, Pietro Micci, attore e performer, Jana Navratova critico di danza e caporedattore di “Dance Zone Magazine”, Simone Sandroni direttore artistico e coreografo di Déjà Donné, Katja Schneider, critico di danza, docente di Storia del Teatro Università di Monaco, Jess K Smith, regista e drammaturga americana.  

Dallo studio pratico è nata la performance “Not Made for Flying” che, in maniera chiara e decisa, racconta l’impossibilità dell’uomo di andare oltre quelli che sono i confini del proprio essere e mostra l’accettazione di un limite invalicabile che permette all’uomo, così, di essere vero, umano e consapevole.

“Il nostro obiettivo, scopo e intenzione è contenere il potenziale superumano, progettato per rialzarci dalle nostre vite comuni e avvicinarci ai nostri ideali. Eppure spesso è proprio nei nostri fallimenti, nelle nostre tragedie e nei momenti in cui cadiamo che diventiamo degli eroi. Nel nostro cast di Supereroi con buonissime intenzioni, che sono a volte sfortunati, goffi, o forse semplicemente solo umani, ‘Non Fatti Per Volare’, si trova proprio tutta la bellezza della tensione tra l'eroe e l'umano.” (Simone Sandroni)
 

DEJA’ DONNE’ nasce a Praga nel 1997 per volontà di Lenka Flory e Simone Sandroni. Negli ultimi quindici anni la compagnia Déjà Donné ha creato, insieme con i suoi collaboratori, alcune fra le più vivaci, divertenti ed efficaci produzioni di danza contemporanea, accessibili al pubblico internazionale, presentate in ben 26 Paesi nel mondo. Ogni produzione si distingue per un’assoluta onestà di intenti.
Il lavoro di Déjà Donné possiede una rara profondità di sentimenti ed un’indiscutibile intelligenza emotiva. In fondo, Déjà Donné si serve del movimento e dei personaggi per svelare quest’enorme astrazione che è la condizione umana.

La Compagnia è sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Umbria.

Una nuova sede per Dejà Donné

La compagnia internazionale di danza contemporanea Déjà Donné, dal mese di novembre, cambia sede e, dal Teatro Comunale di Tuoro sul Trasimeno, si stabilisce al centro di Perugia, trasferendo le sue attività tra la Sala Cutu, dove darà il via ad una serie di nuovi progetti volti allo sviluppo di un ambiente culturale e professionistico della danza contemporanea in Umbria, e tra il quartiere di Elce, dove risiederà la sede legale ed amministrativa.

I nuovi progetti 2012/13

• “Dance in Action”
Déjà Donné presenta il libro che racconta i suoi 15 anni di attività in occasione della manifestazione Umbrialibri 2012, venerdì 9 novembre al Teatro del Pavone, Perugia.
“Dance in Action” nasce dalla necessità e dall’urgenza della compagnia di riflettere sui principi fondamentali che la caratterizzano da 15 anni, definendone così gli intenti e la poetica ed è composto da un insieme di immagini delle sue produzioni e di contributi scritti dai “testimoni” che hanno seguito il lavoro della compagnia nel tempo e che si propongono come informali, ironici ma, nello stesso tempo, storici e scientifici. Il libro è a cura di Lenka Flory ed edito da Editoria&Spettacolo.

• Portrait Series
Un progetto artistico ispirato dalla concezione del ritratto dell’artista Francisco Goya che rivoluzionò il modo di raffigurare ed intendere la persona non più come eroe, ma come persona di cui catturare il “lato umano”. Déjà Donné e il Teatro Stabile di Innovazione Fontemaggiore si uniscono per la presentazione dell’intero ciclo di ritratti creati da Simone Sandroni nel 2010 (“P.S. Isabelle Sévers“, danzatrice del corpo di ballo del Balletto di Monaco, “P.S. Norbert Graf“, solista dello stesso balletto, e l’ultimo “P.S. Martina La Ragione“, danzatrice della compagnia Déjà Donné dal 2009) sottoforma di breve rassegna di danza, che sarà arricchita e conclusa con il ritratto di Stefano Cipiciani, Presidente di Fontemaggiore, e di Giorgio Donati, direttore artistico della compagnia Donati&Olesen. Ogni ritratto sarà una biografia coreografica fatta di danza, testo, video e canzone che inizia significativamente con il nome stesso del performer.

• Valetudo - Intervista a…
Un progetto che vedrà l’incontro informale tra un artista-ospite e Simone Sandroni, direttore artistico e coreografo della compagnia, basato sullo schema iniziale di una normale intervista che poi diventa imprevedibile nel contenuto e nella forma, oltre che nel coinvolgimento del pubblico. Gli incontri, distribuiti lungo il corso dell’anno a Perugia, nella Sala Cutu, ed in replica nei giorni seguenti al Conservatorio Duncan Centre a Praga, offriranno l’opportunità, al pubblico di Perugia e della Regione Umbria, di confrontarsi con alcuni nomi significativi della danza contemporanea internazionale e nazionale, quali Felix Ruckert, Daniela Malusardi, Jordi Casanovas, Virginia Spallarossa, Yasmeen Godder, Nordine Benchorf e Maria Muñoz. Il progetto fa parte della programmazione di Perugia-Assisi 2019.

• Classi e Residenze artistiche
Dal mese di novembre 2012 fino a maggio 2013 la compagnia propone alcune attività artistiche professionali per danzatori e coreografi presso la Sala Cutu, con lo scopo di creare un ambiente professionistico di danza contemporanea in Umbria e un punto di riferimento regionale per la creazione e residenza degli artisti che lavorano nel territorio. A dicembre verrà presentata anche la prima parte del progetto europeo M4m – M for mobility basato sulla collaborazione e scambio delle residenze artistiche tra 10 giovani danzatori umbri e cechi.

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