FOLIGNO - Da alcuni anni la cooperativa sociale Ariel insieme alla Casa dei Popoli è impegnata nel sostegno dell’iniziativa SOS Rosarno. Un’iniziativa di grande valore che tiene insieme qualità dei prodotti, giustizia sociale e tutela dei diritti. L’iniziativa vuole sostenere l’agricoltura di qualità in territori spesso devastati dalla criminalità e intende poi promuovere un modello di acquisto diretto che remunera il produttore con un giusto profitto, dandogli la possibilità di pagare dignitosamente i lavoratori. In questo caso specifico l’80% va al produttore e il 20% al rivenditore. Riuscendo in questo modo a creare posti di lavoro dignitoso e tentare di contenere il fenomeno del lavoro nero e lo sfruttamento degli immigrati, portando sulla tavola dei consumatori un prodotto di qualità ad un giusto prezzo, saltando tutti gli intermediari.

Ad Ariel si sono aggiunte altre tre cooperative agricole sociali: l’Oasi Agricola, La fattoria de Il Cerchio e La Rondine a Maccarello che rispettivamente, ad Orvieto, Spoleto e Città di Castello, venderanno le arance di SOS Rosarno.

Partendo da questa collaborazione le cooperative agricole sociali con il supporto di Legacoop ed Aris hanno elaborato il progetto “Cibo Nostrum” che è stato presentato in anteprima al teatro Zut.

L’incontro sarà l’occasione per presentare il nostro progetto CIBO NOSTRUM nel quale stiamo progettando nuovi metodi di acquisto e consumo di prodotto locale genuino.

“E’ un paradosso – afferma Fabrizio Dionigi della cooperativa Ariel - ma attualmente in Umbria consumiamo praticamente gli stessi prodotti di un abitante di una grande città, mentre i nostri prodotti migliori vengono esportati in altri mercati. Possiamo riappropriarci del nostro cibo? Possiamo creare un’organizzazione efficace che garantisca gli interessi di chi produce e chi consuma? Questa è la sfida di Cibo Nostrum”.

Il progetto Cibo Nostrum intende realizzare delle innovazioni paradigmatiche nel settore agricolo, sviluppando nuove forme di collaborazione tra imprenditori agricoli locali e agricoltori sociali e realizzando un nuovo modello di cooperazione tra imprenditori agricoli e consumatori.

“Con questo progetto – afferma Andrea Bernardoni di Legacoopsociali – intendiamo mettere in rete i giovani imprenditori agricoli che hanno voglia di innovare con le cooperative agricole sociali. Vogliamo realizzare un nuovo modello di cooperazione tra produttori locali e consumatori in cui i consumatori dialogano con i produttori. Il nostro è un modello che si fonda sulla fiducia tra produttori e consumatori e vuole garantire prodotti buoni, sani e giusti ad un prezzo sostenibile per le famiglie”.

Per raggiungere questi obiettivi c’è una sola via: la cooperazione tra consumatori e produttori locali. Questa è l’ambiziosa sfida lanciata a Foligno. Rendere l’esperienza dell’acquisto delle arance di SOS Rosarno la regola e non l’eccezione questo è l’obiettivo di Cibo Notrum.

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