PERUGIA - Da anni AIAB rivendica la necessità che le scelte di politica agricola coinvolgano non solo uno sparuto gruppo di addetti ai lavori ma tutta la società. E’ per questo che in occasione della XV assemblea dei soci, venerdì pomeriggio si terrà il convegno dal titolo "La PAC ci riguarda e oggi parlo io". Assessorato e Associazioni di categoria sono state invitate non a parlare ma ad ascoltare cosa vogliono e cosa si aspettano produttori e consumatori dalla riforma della Politica Agricola Comunitaria e dal PSR (Piano di Sviluppo Rurale).


La PAC impegna il 44% del bilancio dell’UE, interviene pesantemente sulle scelte di vita di un paese perché definisce il modello agricolo e il suo impatto sull’ambiente, la qualità del cibo e la gestione delle risorse ma la società civile non sa e non viene interpellata. Spesso gli stessi produttori sono parte passiva di queste scelte.


Sabato mattina, invece, al centro del confronto ci sarà l’agricoltura sociale, cioè quelle imprese agricole che comprendono nella loro attività produttiva persone con disabilità temporanee o permanenti, per le quali l’agricoltura biologica è buona due volte, come metodo di produzione e come strumento di recupero e socializzazione.


L’assemblea si chiude con l’analisi critica del Gruppo Organizzato di Domanda e Offerta, di cui comportamenti e motivazioni degli aderenti sono stati analizzati da Elena Viganò, dell’Università di Urbino, da Biancamaria Torquati e Chiara Taglioni dell’Università di Perugia. Sarà questa l’occasione per i consumatori che hanno fatto la scelta del biologico tramite il gruppo di acquisto per confrontarsi e definire lo sviluppo dell’esperienza che ormai coinvolge oltre 250 famiglie in sette città dell’Umbria.


Interverranno:


Fernanda Cecchini, Assessore all’Agricoltura della Regione Umbria
Andrea Ferrante, Presidente di Aiab Federale
Anna Ciaperoni, Responsabile agricoltura sociale Aiab Federale
Oliviero Dottorini, Consigliere Regione Umbria.

 

AIAB promuove l’agricoltura biologica come parte fondamentale del modello di sviluppo sostenibile, e quindi ha al centro il sostegno ai produttori e l’alleanza con i consumatori ma non può trascurare tutte quelle esperienze che nascono intorno alla cultura del biologico. Da qui la tematizzazione dell’assemblea sulla politica agricola, sull’agricoltura sociale e sul consumo critico.


Sia venerdì che sabato, Aiab Umbria sarà lieta di offrire ai suoi ospiti un bio aperitivo e il pranzo sociale organizzati nell’ambito del progetto ministeriale incontraBIO (azione 2: Incontriamoci in cucina, Decreto Mipaaf concessione 20349 del 17/12/10).
 

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