Le infiltrazioni della criminalità organizzata in Umbria hanno raggiunto livelli preoccupanti, come dimostra la questione GESENU.

Avevamo ragione noi, quando imponemmo, con la nostra iniziativa politica ed istituzionale, la prima Commissione del Consiglio Regionale dell'Umbria sulle infiltrazioni della criminalità organizzata.

Alla luce di quanto sta venendo fuori, quella commissione deve essere nuovamente ricostituita, con nuovi poteri e nuove risorse e con il coinvolgimento della Giunta regionale, della società civile e di tutte le altre istituzioni repubblicane.

Occorre riprendere in mano l'allerta politica e culturale per contrastare zone grigie, malaffare e malavita infiltrata nella nostra società.       

Stefano Vinti,
Associazione Sinistra Lavoro in Umbria

 

 

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