Di Ciuenlai - Quasi un Perugino su Cento ha il Covid. Una cifra pazzesca perché aggravata dal fatto che sono dati ufficiali di una Regione che, per sua stessa ammissione,  non riesce più a fare il tracciamento dei casi e fa tamponi solo ai sintomatici. Cosa che fa pensare che i contagiati siano molti, ma molti di più. Eppure , salvo qualche sparuto provvediment0 “civetta” per poter dire “non è vero che non abbiamo fatto niente; abbiamo fatto nulla”, i nostri Governanti non sono apparsi in grado di reggere questo prevedibilissimo ed annunciato "tsunami".

Il sindaco è latitante da 7 anni e la signora del “buco” non si assume responsabilità sperando che, tra qualche giorno il Governo con un nuovo DPCM,  le tolga le castagne dal fuoco. Intanto gli ospedali si riempono e, se continua con questo ritmo,  tra qualche giorno avremo parecchi corridoi trasformati in corsie. In una parola "la situazione è sfuggita di mano" ed è difficile che chi ne porta la responsabilità politica , possa, in qualche modo , riuscire a riprenderla.

Ora , visti i terribili dati giornalieri e vista l’incredibili incapacità a contenerli, i due dovrebbero prendere la strada di casa, alla maniera del Monopoli ; “senza passare per il via”. Ma siccome questo non è possibile , per tante ragioni, almeno diano la responsabilità di contenere questa simile disgrazia a persone competenti e avulse dai calcoli politici. Trovate un Crisanti o un Galli della situazione.

Tra parentesi Perugia ce l’ha un personaggio di questo genere. Si chiama Francesco Menichetti che sta facendo un grande lavoro organizzativo e di ricerca a Pisa. Se non è lui, uno come lui. Ma fate in fretta se no Perugia e  l’Umbria diventeranno in breve la terra dei “ Monatti”.

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