CORCIANO - “Entro nella Giunta di Corciano in punta di piedi ma con un grande entusiasmo e tanti progetti per la valorizzazione di questo straordinario territorio”. Così Alessia Ottaviani, neo assessora alla Cultura e Turismo, risponde alle illazioni seguite alla sua nomina e riportate su varie testate regionali. “Non mi interessa in alcun modo entrare in polemiche sterili e inutili che nulla portano al bene di questa comunità. La nomina del sindaco è avvenuta in totale autonomia, valutando le mie esperienze e competenze professionali. Conosco Cristian da diversi anni e in varie occasioni abbiamo avuto modo di confrontarci su tematiche inerenti la promozione turistica e gli eventi corcianesi. Sono quindi davvero felice di potergli dare una mano e di mettermi in gioco.

Io non sono ‘la cognata di …’ ma Alessia Ottaviani, guida turistica della Regione Umbria e docente di storia dell’arte. Provo profonda tristezza per le esternazioni che sono state fatte intorno alla mia persona e mi indigna la frase, che giudico offensiva e diffamatoria, secondo cui la mia figura ‘lede l’immagine del Comune’. Mi metto a disposizione con l’umiltà e l’educazione che mi contraddistinguono e sarò valutata dai corcianesi per ciò che avrò saputo o non saputo mettere in campo. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova, affascinante avventura e non mi farò certo intimidire e scoraggiare da dichiarazioni di basso profilo”. 

La Giunta comunale, ora basta. L’Amministrazione si è arricchita di due nuove risorse pronte a dare il massimo 

“Restiamo veramente allibiti di fronte alla incredibile dichiarazione dei gruppi di minoranza, secondo i quali la nomina di un assessore addirittura ‘lede l’immagine del Comune’. Si tratta di un’affermazione gravissima, di fronte alla quale è doveroso agire a tutela dell’integrità delle persone e delle istituzioni”. Così la Giunta comunale risponde alle illazioni diffuse a mezzo stampa e seguite alla nomina di Alessia Ottaviani. “Pensavamo che ci fosse un limite alla bagarre politica, il limite del rispetto delle persone e dell’amore per la propria comunità che al contrario proprio queste dichiarazioni riducono a zerbino, da calpestare in nome di una strumentalizzazione in cui tutto si piega ad interessi di parte.

"Agli autori del comunicato replichiamo che gli assessori comunali sono nominati dal Sindaco, che esercita una sua precipua prerogativa garantita dalla legge e nessuno può sindacare tale scelta, a meno che non vi siano comprovati motivi di ordine pubblico e/o di incompatibilità. La carica di assessore non è conferita tramite concorso pubblico né tramite altre consorterie. Apprendiamo invece che i gruppi di minoranza corcianese hanno inventato una nuova causa di incompatibilità,  il grado di parentela (meglio, affinità) con persone integerrime, come se fosse una colpa o un merito avere una sorella che sceglie liberamente con chi vivere la sua vita. Siamo di fronte ad un punto bassissimo di decoro morale, politico e giuridico, di fronte al quale non è possibile più soprassedere. Abbiamo dato incarico ad un legale di verificare se il comunicato diffuso dai gruppi di minoranza integri le ipotesi di reato di diffamazione o altri istituti giuridici lesivi del decoro e dell’onore delle persone. Ai cittadini diciamo che l’Amministrazione Comunale si è arricchita di due nuove risorse, fresche, pulite, competenti e pronte a dare il massimo. Non lasceremo che la logica dell’odio e della pessima politica ne infanghi la purezza”.

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