PERUGIA - “Fiaccole contro tutte le mafie”. Sarà un corteo luminoso quello che sfilerà per le strade di Ponte San Giovanni venerdì sera. Dal Cva in via della Scuola il corteo si snoderà fino al complesso residenziale sequestrato di recente dai Carabinieri e dalla Guardia di Finanza e finito nelle mani della camorra. L'iniziativa parte dall'Italia dei Valori e dal coordinatore cittadino Franco Granocchia ed è estesa a tutte le autorità, dalla presidente della Giunta Marini al sindaco di Perugia Boccali, ma soprattutto ai cittadini che osservano con preoccupazione la presenza di attività imprenditoriali riconducibili alle mafie.

“La mafia in Umbria - ha detto il segretario Idv Paolo Brutti - non è fatta a colpi di mitraglietta o estorsioni ma s'infiltra con abili operazioni di riciclaggio, capaci di desertificare in breve tempo una piccola regione come l'Umbria. E' bastato un preliminare di vendita e una società apparentemente immacolata, con sede in Svizzera, per presentarsi alle banche umbre con ingenti somme di denaro da riciclare. Soldi spacciati per introiti provenienti dal cantiere, in realtà sporchi dei traffici più illeciti”. Granocchia, promotore dell'iniziativa, ha ribadito che a norma di legge gli appartamenti sequestrati andranno restituiti ai cittadini perugini più bisognosi e che in nessun modo l'insediamento dovrà diventare una culla di degrado”.

Andrea Romagnoli, responsabile degli eventi del partito, richiamandosi agli esempi di Luigi De Magistris e Sonia Alfano, ha ribadito la necessità di essere presenti alla fiaccolata, “manifestazione insolita per i nostri territori ma quanto mai giustificata per l'oggettivo pericolo che le mafie costituiscono non solo nel Sud ma anche nella nostra regione”. L'appuntamento è per le 20,30, presso il parco Bellini, proprio davanti al Cva di Ponte San Giovanni.

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