Un evento che è stato sottovalutato, ma che invece ha un’importanza, simbolica ma anche di contenuti concreti, l’intesa tra Confindustria e i sindacati confederali (Cgil, Cisl e Uil) stipulato a livello nazionale sul modello contrattuale. Un’intesa che potrebbe aprire una nuova stagione anche in Umbria. Se ne parla questa sera a “Economia – Le Interviste” alle ore 22,30 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre, di cui è direttore Giacomo Marinelli Andreoli. Replica domani, sabato 17 marzo, alle ore 15,15 sulla stessa rete. In studio, ospite del curatore della trasmissione Giuseppe Castellini, il segretario regionale della Cgil, Vincenzo Sgalla. Che presenta i punti dell’accordo quadro nazionale, ne mette in evidenza l’importanza perché significa il ritorno in forze sulla scena delle parti sociali, chiama Confindustria Umbria e la Regione a confrontarsi sul documento unitario presentato da Cgil, Cisl e Uil sulle misure per rilanciare l’economia regionale ed auspica un cambio di possa nella politica economica umbra.

Il dato principale dell’intesa nazionale, a cui si è lavorato per diversi mesi, è la volontà di Confindustria e Cgil, Cisl e Uil di rilanciare il ruolo delle forze sociali, che negli ultimi 15 anni si è via via molto appannato, dando un contributo alla ripresa del Paese. Perché i momenti migliori della storia della Repubblica sono stati sempre caratterizzati dal protagonismo dei corpi sociali intermedi, che spesso sono riusciti a coniugare i legittimi interessi dei ceti che ognuno rappresenta con l’interesse generale. Un segnale importante, che chiama alla responsabilità anche la politica e le Istituzioni. Quella politica che, negli ultimi anni, è intervenuta direttamente e senza mediazioni su materie del lavoro, saltando le forze sociali e facendo spesso dei danni.

Sui contenuti, da rilevare che l’intesa, come volevano i sindacati, salvaguarda a tutto tondo il contratto nazionale di lavoro, ma implementa gli accordi di categoria e territoriali premiando la buona occupazione, l’innovazione, il rilancio della produttività. Altro aspetto importante dell’intesa è il welfare, dove sul fronte della sanità viene ribadito – e non era così scontato, visto che Confindustria rappresenta importanti imprese sanitarie private – la centralità del sistema sanitario pubblico nazionale, accanto al quale si possono e si debbono integrare le forme migliori della sanità privata.

Per quanto riguarda l’Umbria, Sgalla rileva come i rapporti con Confindustria Umbria negli ultimi anni, benché siano stati sempre reciprocamente rispettosi e non sia mai mancato un riconoscimento reciproco con i sindacati, hanno girato un po’ a vuoto. “Questa – afferma Sgalla – è l’occasione per dare una spinta concreta all’economia umbra”. E Sgalla lamenta le difficoltà nei rapporti tra sindacato e Regione, chiedendo un cambio di passo. Intanto Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria hanno approvato un documento unitario sul rilancio della Regione e su tutta una serie di misure da adottare, che è stato sottoposto alla giunta regionale e sul quale il sindacato confederale chiede di aprire un dibattito concreto e operativo.

Dopo la messa in onda, la puntata si potrà vedere anche sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su you tube e digitare Mediacountrytube, dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

“Economia – Le Interviste’ fa parte della batteria di produzioni realizzate da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio”. Va in onda venerdì alle ore 22,30, con replica il sabato alle ore 15,15 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre.

Condividi