Con voto unanime dell'Aula, ribadendo quanto già avvenuto in Prima Commissione, l'Assemblea legislativa dell'Umbria ha deciso di ampliare le competenze della Commissione speciale per le riforme statutarie e regolamentari (istituita nel 2010) affinché possa impegnarsi ad elaborare proposte di legge in materia elettorale. L'organismo di Palazzo Cesaroni, sempre con voto unanime dell'Aula, rimarrà attivo fino al termine della legislatura.

È stato il vice presidente del Consiglio regionale Damiano Stufara ad illustrare all'Assemblea le integrazioni alla legge istitutiva della Commissione (n. '20/2010') individuando in essa la “sede appropriata per dibattere ed esaminare questioni e problemi non semplicemente di ordinaria amministrazione, ma relativi ad aspetti ordinamentali del sistema regionale”.

Stufara ha quindi rimarcato che “la necessità di modificare la legge elettorale è emersa anche alla luce della composizione degli organi politici della Regione. Tra gli atti deliberati – ha ricordato - c'era infatti anche la riduzione del numero dei consiglieri regionali a venti membri, e la riduzione del numero degli assessori a non oltre cinque (atto n. 1036/BIS), una misura che va ricondotta al conseguimento degli obiettivi stabiliti dal legislatore statale nell'ambito del coordinamento della finanza pubblica e che sarà operativa dalla prossima legislatura regionale. L'iter di modifica dello Statuto regionale in corso di svolgimento in merito alla riduzione del numero dei consiglieri regionali a venti, oltre al Presidente della Giunta regionale – ha detto ancora Stufara -, impone di rivisitare il sistema elettorale nei suoi aspetti fondamentali a garanzia sia dell'operatività del sistema stesso, sia del rispetto dei principi fondamentali posti dallo Stato in materia elettorale”.

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