“Tanto per cambiare, ancora una volta, un’altra lungimirante ‘trovata burocratica’ si abbatterà sulle spalle di oltre 20.000 imprenditori della nostra provincia”. Così si è espresso Stelvio Gauzzi, segretario di Confartigianato Imprese Perugia, in merito alla scadenza, prevista per il 31 dicembre 2012, entro cui le imprese dovranno redigere il documento di valutazione dei rischi in azienda. Lo “impone” il decreto interministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 6 dicembre, con il quale vengono emanate le procedure standardizzate per effettuare la valutazione dei rischi in azienda per le piccole e medie imprese. “In passato – ha puntualizzato Gauzzi – le imprese potevano adempiere all’obbligo autocertificando l’effettuazione della valutazione del rischio, senza quindi essere costrette a produrre documentazione. Ora, invece, è richiesto il formato documentale ed è quindi necessario svolgere materialmente la redazione dello stesso”.

 

“Purtroppo – ha continuato il segretario di Confartigianato Imprese Perugia – il tempo concesso agli imprenditori per effettuare l’adempimento è di soli 20 giorni, festività natalizie comprese. Da alcuni mesi, la nostra associazione di categoria ha segnalato al Governo che le procedure non avrebbero dovuto essere pubblicate a ridosso della scadenza, a meno di prevedere un congruo periodo di tempo per consentire alle aziende di rispettare l’obbligo. Ma, nonostante lo stesso decreto interministeriale riporti nei ‘considerando’ tale necessità di tempo, ad oggi le imprese devono operare entro l’anno”. “La Confartigianato – ha concluso Gauzzi –, come in altre occasioni, si vede costretta a denunciare l’ennesima complicazione burocratica che penalizza le realtà artigiane e le micro e piccole imprese che rappresentano oltre il 95 per cento del nostro tessuto economico, già sovraccaricate di adempimenti e scadenze, e sollecita un provvedimento che proroghi la data ultima per effettuare la valutazione del rischio in azienda”.
 

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