di Nicola Bossi

PERUGIA - Con il bilancio 2012 non si scherza dopo l'ennesima manovra del Governo fatta a Ferragosto e un'altra in arrivo a breve dopo l'incursione sugli affari di Stato di Francia e Germania. E così diventa fondamentale per i Comuni fare cassa con qualche entrata extra: quella che fa meno male sulle spalle dei residenti è la tassa di soggiorno. Ma quanto può entrare veramente nelle casse dei comuni per continuare a finanziare servizi? Sulla base dell'Anci, del Comune di Perugia e dei dati nazionali, Umbrialeft ha cercato di fare i conti in tasca su questo balzello per le città umbre a maggiore vocazione turistica (NON APPLICANDO IL BALZELLO AD OSTELLI E PICCOLI ALBERGHI)

IL QUADRO

PERUGIA - stima 2012 - 1milione500mila euro - ASSISI - 1 milione 140mila euro - GUBBIO 460mila euro - TRASIMENO - 600mila euro - TODI - 200mila euro - TERNI - 460 mila euro - FOLIGNO - 300-350mila euro - CITTA' DI CASTELLO 200mila euro - VALNERINA - 500mila euro - Orvieto e comprensori: 560mila euro.

 

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