La Commissione Affari Istituzionali ha dedicato la seduta odierna all’esame del nuovo Regolamento Ztl. Dopo aver completato, nel corso della precedente riunione, la prima lettura del Regolamento, la Commissione ha ripreso l’analisi delle questioni lasciate in sospeso.

Il dibattito odierno si è concentrato sostanzialmente sulla stesura definitiva da dare all’articolo 4 riguardante i residenti.

Due le problematiche principali. Da un lato la richiesta avanzata da molti è stata quella di eliminare la corrispondenza tra residenza e dimora abituale ai fini del rilascio del permesso, su questo indirizzo si sono espressi Sbrenna, Cozzari, Neri ed altri.

L’Assessore Ciccone e la Dott.ssa Locchi hanno ulteriormente precisato che questo rafforzativo è stato inserito nel regolamento con l’obiettivo di eliminare alcune distorsioni emerse nel passato (nello specifico soggetti che conservano la residenza in Centro, ma che poi abitano altrove). All’esito della discussione, come ipotesi finale la Commissione ha comunque proposto di eliminare l’inciso “la cui residenza corrisponda a dimora abituale”, sì da privilegiare il solo criterio della residenza anagrafica. Su questo aspetto si provvederà ad un approfondimento, onde comprendere se giuridicamente la dimora abituale rappresenti un parametro “autocertificabile” o meno.

Seconda questione è inerente al numero dei permessi rilasciabili per ciascun numero familiare, limitato nella bozza di nuovo regolamento al numero di 2, così da evitare – ha detto la Dott.ssa Locchi - differenziazioni tra un nucleo familiare e l’altro.

La Commissione, all’esito di un lungo dibattito, ha deciso di sottoporre ad uffici ed Assessore questa soluzione: il principio base che si vuole introdurre è quello di concedere un permesso per ogni residente in possesso di regolare patente di guida, senza limite del numero di permessi per nucleo familiare. Ciò consentirà evidentemente di tutelare le esigenze soprattutto delle famiglie numerose. In ciascuno dei permessi rilasciati potranno, ovviamente, essere inserite tutte le targhe delle auto facenti capo a quella famiglia.

Se invece all’interno del nucleo familiare dovesse esserci un solo soggetto in possesso di patente di guida, ma con più auto di proprietà, sarà concedibile un solo permesso, ma con tutte le targhe. In sostanza la filosofia di fondo è: “tanti permessi quanti sono i patentati”.

Secondo l’intenzione della Commissione, in conclusione, l’obiettivo è di favorire in ogni modo i residenti nel centro storico, limitando fortemente il rilascio dei permessi per tutte le altre categorie, per le quali si cercherà di operare una forte riduzione, privilegiando nel caso il rilascio dei permessi giornalieri e temporanei. Anche su questa soluzione si aprirà ora il confronto con l’Assessore.

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