Il Consiglio Comunale di Cannara ha votato all’unanimità l’adesione alla Fondazione di partecipazione PERUGIASSISI 2019 Capitale Europea della Cultura, proposta illustrata dal Sindaco Giovanna Petrini e dall’Assessore alla Cultura Federica Trombettoni.
Alla seduta del Consiglio,convocata per l’occasione presso il Museo della Città sono intervenuti il Prof.Bruno Bracalente Presidente della Fondazione, l’assessore Provinciale alla Cultura Donatella Porzi, il Dirigente Scolastico Giuseppa Zuccarini e i Presidenti delle Associazioni operanti nel territorio nel settore culturale, sociale e sportivo.

 

L’Assessore Trombettoni nella presentazione del punto ha ricordato come la candidatura a capitale europea della cultura leghi due città Perugia e Assisi già accomunate dalla splendida esperienza della Marcia della Pace sottolineando la volontà della fondazione di estendere il progetto con il coinvolgimento dell’intero territorio regionale, un progetto ambizioso e che avrà delle ricadute positive comunque a prescindere dal buon fine della candidatura perché il progetto di candidatura sarà in grado di mettere in moto una serie di energie e di risorse fondamentali ad esempio per la riqualificazione dei centri storici con importanti vantaggi anche dal punto dei flussi turistici.

 

Il Prof Bracalente ha ricordato che il titolo di Capitale Europea della Cultura è un riconoscimento nato nel 1985 e inizialmente attribuito alle città  capitali (Atene la prima) e successivamente esteso anche ad altri grandi città proprio con l’obiettivo di intraprendere un percorso nuovo di sviluppo dopo periodi di fermo e di declino. Per il 2019 il riconoscimento verrà attribuito ad una città italiana ed a una città bulgara per cui in Italia la competizione è tutta interna e sono circa 18 le città che stanno preparando la candidatura, città che possiedono già una precisa connotazione culturale ma che al tempo stesso sentono il bisogno di cambiare ed è questo anche il caso della candidatura umbra.
Il progetto in realtà guarda al futuro il cui stile è quello di lavorare insieme per elaborare idee di sistema e dare vite a varie forme di cultura innovando il modo di progettare e lavorare in rete.

 

L’assessore Porzi ha sottolineato come questa possa essere un’occasione per approfondire la consapevolezza di essere cittadini europei anche nella scuola e tra le giovani generazioni aprendo delle finestre di ascolto nelle scuole anch’esse coinvolte a pieno titolo nella costruzione del dossier di candidatura.

“ Prendo atto con soddisfazione-spiega il Sindaco Giovanna Petrini- della votazione all’unanimità espressa dal Consiglio per l’adesione alla Fondazione di partecipazione; da parte nostra porteremo, anche attraverso il nostro rappresentante nel Comitato di indirizzo,nell’esperienza della Fondazione quello che è il nostro patrimonio fatto di cultura, di chiese, di luoghi francescani, di infiorata, di enogastronomia, di pratiche positive in campo ambientale, di associazionismo vivo ed entusiasta, un piccolo contributo per un grande risultato a cui tutti indistintamente siamo chiamati a collaborare”.
 

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