La ripresa in Umbria è in atto, anche se inferiore a quella media nazionale, ma ci vorranno anni per recuperare il terreno perso: Pil -14,6%, occupazione -2%, investimenti -35%, consumi -8%. Serve allora un “Patto per l’innovazione e la giustizia sociale in Umbria, perché se è vero che la ripresa è in atto, per tornare ai livelli pre-crisi ci vorranno anni. Troppi se pensiamo che in gioco c’è la tenuta sociale della regione”. Da qui tutta una serie di proposte, che Cna Umbria mette in campo con convinzione e determinazione. Sono i temi, importantissimi, che verranno trattati questa sera (venerdì 17 novembre) nella puntata di “Economia – Le interviste”, curata da Giuseppe Castellini e in onda alle 23 circa sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. In studio il direttore regionale della Cna, Roberto Giannangeli, che si soffermerà sullo studio “L’Umbria a 10 anni dalla crisi: i punti da cui ripartire”, realizzato per Cna Umbria del centro studi Sintesi, e lancerà la proposta di un nuovo “Patto” per far recuperare alla regione il terreno perduto in maniera più rapida ed efficace rispetto a quanto sta avvenendo.

“Nell’economia del futuro – afferma tra l’altro Roberto Giannangeli nell’iuntervista tv - a fare la differenza saranno i saperi e l’innovazione e questi non dipendono dalla dimensione d’impresa ma dalla qualità delle persone che vi lavorano. Ecco perché secondo noi si deve puntare sulle piccole imprese, al cui interno si trovano competenze enormi. Non siamo all’anno zero, diverse cose sono state fatte bene, ma le sfide che ci attendono sono molte, a cominciare dall’integrazione tra manifattura tradizionale e digitale per riavvicinare le piccole imprese al mercato globale, dall’internazionalizzazione del territorio per incrementare il turismo, dalla velocizzazione della ricostruzione post sisma per fare ripartire l’area del cratere al più presto, senza dimenticare la creazione di nuove infrastrutture, tra cui il nodo di Perugia e il collegamento con l’alta velocità. Tante piccole imprese stanno tornando a fare investimenti: si usino le risorse dei fondi europei per creare strumenti ad hoc per queste aziende, per troppo tempo messe in difficoltà anche dal razionamento del credito bancario. Così come per valorizzare le risorse umane riteniamo opportuno rivedere l’organizzazione e le azioni dedicate alla formazione professionale”.

La trasmissione, che è prodotta da MediaCountry – Tv di qualità per il territorio, andrà in onda in replica domenica mattina alle ore 10 circa. Successivamente si potrà vedere – e scaricare – su youtube nel canale di Mediacountry tube.

 

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