Con Cerbara si apre il ciclo di incontri che l’assessorato alle Politiche ambientali di Città di Castello ha promosso nel territorio per presentare e confrontarsi sui risultati ottenuti dalla raccolta differenziata e su come potenziarla: la riunione è fissata per lunedì 20 maggio alle 21.00 presso il Cva e avvicinandosi questo primo appuntamento, Luca Secondi, titolare della delega nella giunta tifernate, sintetizza così le scelte fatte: “L’obiettivo finale è Rifiuto zero, riuscire cioè a smaltire tutto quanto scartiamo. Per questo al centro del piano c’è l’impiantistica che permette da dare nuova vita ai materiali. In particolare ci doteremo di un macchinario per il trattamento del rifiuto organico, abbattendo le quantità di indifferenziato che ora sono conferite nel sito di Belladanza. La discarica diventerà un elemento marginale del processo, presentandosi come ultima ratio per quei rifiuti che la tecnologia oggi non permette di riciclare.

L’ampliamento, nei termini già previsti nel piano dei rifiuti, è funzionale a gestire nella fase transitoria le percentuali residue di indifferenziato senza andare in emergenza e sarà attivato a stralci, in relazione all’effettività necessità di chiudere il ciclo in loco conferendo il materiale non trattabile diversamente. A fronte di questo ruolo ridimensionato della discarica, incrementeremo ancora la raccolta differenziata verso l’obiettivo intermedio del 65 per cento e contemporaneamente potenzieremo con investimenti per 15 milioni di euro l’impiantistica, dalla quale ci attendiamo importanti riduzioni, nei costi e nel ricorso al sito di Belladanza”.

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