“Con un ascensore e un nuovo parcheggio a disposizione dei cittadini e dei turisti, il bastione del Cassero diventerà la porta di accesso a ‘barriere architettoniche-zero’ per visitare i monumenti del centro storico di Città di Castello”. Il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti annunciano così che il finanziamento da 350 mila euro per la rigenerazione urbana concesso dalla Regione nei giorni scorsi è il semaforo verde per un progetto da 600 mila euro finalizzato al miglioramento dell’accessibilità del centro storico che il Comune cofinanzierà con 250 mila euro per realizzare le opere nel 2024. “Nel rispetto degli impegni presi con i cittadini – precisano Secondi e Carletti - con questo progetto andremo a valorizzare ulteriormente la mobilità dolce come modalità di fruizione del nostro centro storico, potenziando il ridisegno urbano dell’area del Cassero pianificato con la nuova variante stradale prevista da Agenda Urbana e dando concreta attuazione all’impegno dell’amministrazione comunale per una città senza barriere fisiche e culturali, che non fa distinzione tra le persone ed è aperta a tutti”. Nel ringraziare la giunta regionale “che ha riconosciuto la bontà della proposta progettuale che abbiamo presentato”, sindaco e assessore sottolineano “il nuovo forte impulso alla rigenerazione urbana dei luoghi e dei contenitori del centro storico che sarà possibile con questo investimento, dopo i 5 milioni di euro finanziati circa un anno fa dal PNRR per nove interventi attualmente in fase di progettazione”. Il progetto integrato per la nuova accessibilità del centro storico che farà perno sul bastione del Cassero rientra nel solco della pianificazione che l’amministrazione comunale ha definito attraverso il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) e Agenda Urbana per la rigenerazione di un’ampia area a ridosso delle mura urbiche del centro storico, attraverso interventi finalizzati alla riqualificazione dei luoghi pubblici perimurali nell’ottica dello sviluppo della mobilità sostenibile e del miglioramento della fruizione della città monumentale. L’area del Cassero, ridisegnata con la variante stradale finanziata con Agenda Urbana che allontanerà la viabilità veicolare dalle mura urbiche per privilegiare la viabilità ciclopedonale attorno al centro storico e al suo interno, diventerà con questo nuovo investimento lo snodo privilegiato di una rete di percorsi concepita per mettere in correlazione il patrimonio naturalistico dell’asta del Tevere e i tesori artistici e culturali della città, custoditi dalle piazze principali, dalla Pinacoteca e dagli ex Seccatoi del Tabacco consacrati al genio di Alberto Burri.
Con i 600 mila euro previsti sarà realizzato, in primis, un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero, rappresentando il naturale completamento del sistema di accesso a piazza Gabriotti che finora, con le scale mobili, permetteva di superare il dislivello esistente rispetto all’accesso da viale Nazario Sauro, ma non serviva l’utenza costituita da persone con disabilità in carrozzella, ma anche dalle famiglie con passeggini e carrozzine. Sarà poi ampliato il parcheggio Raniero Collesi con un nuovo posteggio a nord che aggiungerà 75 posti auto ai 118 esistenti e saranno realizzate aree verdi di connessione con la pista ciclo-pedonale finanziata da Agenda Urbana a ridosso delle mura urbiche. La nuova area per la sosta da circa 200 posti sarà la prima della città con accesso pedonale al centro storico senza attraversamento di strade a viabilità motorizzata. L’ultima parte dell’investimento sarà destinata al potenziamento della rete di connessione dei  principali musei cittadini, attraverso il collegamento della pista ciclopedonale del Tevere con la collezione Burri degli Ex Seccatoi del Tabacco, che sarà ottenuto con un ideale tappeto rosso dal parco comunale di Rignaldello, e con la Pinacoteca comunale, mediante un percorso tracciato dal parcheggio in via Martin Luther King che passerà per l’area verde  intitolata a Sandro Bartoccioni e per via Pomerio San Florido. “Tutto questo offre una visione chiara della volontà dell’amministrazione comunale di privilegiare la mobilità sostenibile come fattore di valorizzazione dei beni artistici e culturali di cui siamo custodi, oltre che di promozione dei sani stili di vita e di tutela dell’ambiente”, osservano Secondi e Carletti, che rimarcano “l’ottimo lavoro della struttura comunale che ha curato la proposta progettuale e ci ha permesso di ottenere un altro nuovo importante finanziamento per la riqualificazione della città”.
 

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