“Il ritrovamento di materiale pericoloso,nella fattispecie batterie, nella zona di Trestina è la testimonianza di un’azione che vede anche il nostro ente in prima linea nel contrastare il fenomeno incivile dell’ abbandono di rifiuti”. L’assessore all’Ambiente Luca Se-condi commenta così l’operazione che ha permesso la scoperta di una discarica abusiva nei pressi della frazione tifernate, dove sono state rinvenute circa 70 batterie usate, di auto, camion e trattori. Alle operazioni seguite all’individuazione del materiale da parte dei sorveglianti idraulici del Servizio Difesa e Gestione Idraulica della Provincia di Perugia, curate dalla Polizia Provinciale, ha offerto il proprio supporto anche la Polizia Municipale tifernate, che si è adopererà ora attraverso gli uffici comunali per il necessario smaltimento.

Proprio i vigili urbani tifernati recentemente hanno rintracciato e sanzionato il responsabile dell’abbandono abusivo di materiali ingombranti in un sito nella zona della frazione di Santa Lucia (vicino allo stabilimento ex-Colat). “Un intervento, questo – osserva Secondi - che testimonia ulteriormente i notevoli passi in avanti fatti registrare dalle attività di monitoraggio e controllo del territorio promosse dall’ amministrazione comunale, grazie alla capacità di intervento del corpo di Polizia Municipale e anche alla positiva sinergia con la Provincia di Perugia”. In questo contesto, l’assessore evidenzia come sia “divenuto sempre più elevato il grado di controllo civico dei cittadini, che attraverso segnalazioni aiutano le istituzioni a evidenziare situazioni problematiche”.

“Questo – puntualizza Secondi - rappresenta un ottimo deterrente per chi vuole infrangere le regole. La lotta all’ abbandono dei rifiuti – conclude l’assessore - continuerà, comunque, in stretta sinergia fra i vari livelli Istituzionali e i cittadini, affinché siano salvaguardati l’ambiente e il nostro patrimonio paesaggistico”. Al fine di scongiurare il più possibile il ripetersi di certe situazioni, l’amministrazione ricorda che ogni cittadino ha la possibilità di far ritirare gratuitamente a casa il materiale ingombrante del quale intenda liberarsi, attraverso l’apposito servizio garantito da Sogepu. Inoltre, materiali pericolosi come le batterie possono essere conferite nelle isole ecologiche presenti nel territorio comunale. In vista dell’ormai prossimo passaggio al digitale terrestre, le stesse modalità del ritiro a domicilio o del conferimento alle isole ecologiche possono essere utilizzate anche per lo smaltimento dei vecchi televisori.
 

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