CITTA’ DI CASTELLO - Vetrate trasparentI ed ascensore per il piano nobile, “Palazzo Bufalini si prepara a diventare il salotto buono della città”. Lo annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici Luca Secondi, in vista dell’apertura del cantiere prevista lunedì prossimo, 18 febbraio 2019. “L’intervento supererà le due criticità che finora hanno impedito di valorizzare la struttura come punto di raccordo e di irradiazione per gli eventi del centro storico. Grazie a porte scorrevoli trasparenti infatti potremmo ovviare al persistente fenomeno dei volatili e attraverso un ascensore elimineremo le barriere architettoniche rendendo accessibile a tutti i locali del Quadrilatero. Anche questo è un altro tassello del rilancio del centro storico che va al suo posto e i cui effetti positivi sull’animazione cittadina potranno avvertirsi da subito. Only Wine sarà il banco di prova, dato che abbiamo organizzato i lavori in modo tale da rendere il Loggiato Gildoni fruibile per l’appuntamento 2018 con questo evento di grande richiamo”.

Al piano terra del palazzo saranno montate chiusure trasparenti degli accessi (porte normali e scorrevoli in vetro) in sostituzione degli attuali cancelli in ferro battuto risalenti agli anni 90.  In tutto saranno realizzate due porte in vetro apribili a spinta dall’interno, una verso la Piazzetta Bufalini ed una verso il Loggiato della Cassa di Risparmio e tre porte scorrevoli in vetro, una verso la Piazza Matteotti, che è quella maggiormente transitata, l’altra verso Via Mazzini di seguito al grande portone in legno; l’ultima verso la piazzetta Bufalini. Le vetrate saranno fisse nella parte alta delle arcate ed apribili completamente all’occorrenza nella parte bassa per facilitare le manutenzioni. L’installazione di tali porte abbinate all’installazione di una rete nella parte sommitale della cupola in vetro, oltre che impedire l’ingresso dei volatili, garantiranno al loggiato di essere maggiormente frequentato sia dagli utenti abituali che dai turisti, soprattutto durante la stagione fredda dell’anno.

L’eliminazione dei volatili dal loggiato sarà accompagnata da un ripristino generale del decoro ambientale che prevede la sanificazione delle pareti e pavimentazione e l’eliminazione del vecchio sistema di illuminazione con nuove lampade a LED ad alta efficienza. Per quanto riguarda il superamento delle barriere architettoniche, verrà realizzato l’impianto ascensore a servizio del Palazzo, montato nel corpo della palazzina a servizi di Via Mazzini. Contemporaneamente sarà resa agibile la scala. “Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con l’assessore al Patrimonio Monica Bartolini e i lavori hanno un costo consistente, quasi 180mila euro, ma per la loro importanza sono destinati a imprimere un cambiamento sulla modalità di organizzazione degli eventi e completare la rivitalizzazione di Palazzo Bufalini - conclude Secondi - un nodo del sistema centro storico e insieme una delle attestazioni rinascimentali più visibili per il turista. Non dobbiamo dimenticare che il progetto risale al Vignola e che l’importanza di riqualificare l’immobile ha implicazioni su tutte le politiche di valorizzazione della città”.

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