di Arm.Alle.

 

PERUGIA - Chiamatele “pre-primarie” o chiamatelo congresso il risultato è lo stesso. Ieri, dopo la votazione degli iscritti al Partito Democratico (l’8 dicembre potrà votare chiunque ndr), c’è stata la prima scrematura e a spuntarla (anche se di poco) è stato il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Anche se il dato, diffuso dalla commissione provinciale del Pd per il congresso è ancora  provvisorio, in attesa delle necessarie verifiche la tendenza è molto chiara.

In Umbria Renzi, non stravince, ma indica chiaramente la strada verso la quale sarebbero orientati gli elettori.   Il dato regionale, che a tarda sera era ancora incerto, diceva di un sostanziale pareggio: 45,06% (2812 voti) per l'ex segretario della Sinistra giovanile e un 45,34% (2829 voti) per il sindaco di Firenze. Pippo Civati si piazza invece in terza posizione con l'8,41% (525 voti) e Gianni Pittella (che non parteciperà alle primarie dell’8 dicembre) attorno all'1,19% (74 voti).

Analizzando i voti, la situazione a Perugia e provincia è la seguente: prevale il sindaco di Firenze di misura con un 45,86% mentre Cuperlo lo segue a ruota con il 44,88%, 367 voti vanno a Pippo Civati e 29 a Gianni Pittella. Al contrario, a Perugia città Cuperlo incassa 505 voti e si attesta al 56% mentre Renzi segue a distanza con 342 pari al 38%, Civati si ferma al 5,3% e Pittella allo 0,2%.

A Terni e provincia la situazione cambia: qui Cuperlo la spunta di una manciata di voti, 894 contro gli 869 di Renzi, vale a dire il 45,45% contro il 44,18%. Cuperlo stravince a Terni città con il 59,3% contro il 33,4% di Renzi. Nei circoli della Centrale Umbra, invece, Renzi tocca il 78% delle prefenze e oltre il 50% nell'Orvietano.

Le “pre-primarie” fugano ogni dubbio. La sfida sarà tra Renzi e Cuperlo, e se Renzi annuncia già vittoria c’è Cuperlo che lo frena e commenta:  “La mia è una mezza vittoria? Forse anche più che mezza...” 

 

Twitter: @ArmAlle

 

 

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