PERUGIA – Si è conclusa con un altro successo la due giorni perugina programmata da Luca Pancalli. Oggi pomeriggio (martedì) la sala convegni del Coni era piena dei membri della Giunta e del Consiglio del Cip Umbria e dei presidenti di molte delle Federazioni regionali. Un incontro dove il numero uno del Comitato italiano paralimpico ha fatto il punto della situazione ed ha annunciato che il Cip è stato riconosciuto ente pubblico ed equiparato al Coni. Ma non solo. Durante il suo intervento Pancalli ha annunciato le iniziative che saranno intraprese in occasione delle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Rio 2016 e ha fatto vedere lo spot pubblicitario che presto andrà in onda nelle emittenti Rai.

È stato un incontro molto vivace nel corso del quale vari presenti hanno fatto domande ed espresso opinioni sulla situazione attuale dello sport in genere, anche quello legato al mondo della scuola.

Erano presenti all’iniziativa anche Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, ed alcuni rappresentanti istituzionali tra cui l’assessore comunale di Perugia allo sport, Emanuele Prisco, ed il sindaco di Sigillo, Riccardo Coletti.

Durante la due giorni perugina Pancalli ha incontrato Fabio Paparelli, vicepresidente della Regione Umbria, Alessandra Ligi e lo staff dirigenziale dell'Inail Regione Umbria, Franco Moriconi, rettore dell’Università di Perugia, Emilio Duca, direttore generale dell’azienda ospedaliera di Perugia. Ha inoltre preso parte al convegno promosso in occasione della “Giornata nazionale dedicata alla persona con lesione al midollo spinale” e ha visitato Unità spinale unipolare dell’ospedale di Perugia, una delle 12 eccellenze italiane.

Tutti gli incontri sono stati proficui per intraprendere future collaborazioni a livello regionale e nazionale.

Riepilogando, questa mattina Pancalli aveva incontrato a palazzo Murena, sede dell’Università degli Studi di Perugia, il Magnifico rettore, Franco Moriconi. All’incontro erano presenti anche Laura Arcangeli, professoressa e delegata per i servizi agli studenti con disabilità, Paolo Belardi del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Francesco Emanuele e Paolo Taddei, rispettivamente, presidente e vice presidente vicario del Cip Umbria.

Nella circostanza il presidente Pancalli ha dichiarato il suo interesse per il mondo universitario in quanto "al suo interno riusciamo ad intercettare molti disabili fisici e sensoriali". Per questo motivo ha illustrato le iniziative in cantiere per favorire la pratica sportiva dei disabili anche attraverso accordi specifici con le università ed i Centri universitari sportivi.

Al riguardo Pancalli ha mostrato particolare interesse per l'ottimo livello di attenzioni e di servizi che l'Ateneo perugino mette già a disposizione dei suoi 232 studenti con disabilità, che sono stati illustrati dalla professoressa Arcangeli. Da parte sua il Rettore ha espresso la disponibilità dell’Università di Perugia a partecipare alle iniziative che il Cip proporrà ed ha illustrato, insieme al professor Belardi, le caratteristiche del progetto Cittadella dello Sport e della Salute.

Francesco Emanuele, infine, ha ricordato che già esiste un accordo con l'Università che prevede la possibilità per alcuni studenti all'ultimo anno di Scienze motorie di fare 400 ore di praticantato nelle società affiliate al Cip Umbria.

Sempre stamani il presidente Pancalli si era recato in visita all’ospedale Santa Maria della Misericordia, dove si era incontrato con il direttore generale Emilio Duca, il direttore Usu Renée Maschke e Lucia Bambagioni, responsabile della riabilitazione dell'Usu. Erano presenti al colloquio anche Francesco Emanuele e Paolo Taddei, rispettivamente, presidente e vice presidente vicario del Cip Umbria, e Roberto Mogranzini, delegato regionale della Federscacchi.

"Dopo Rio 2016 aprirò un tavolo permanente tra le Unità spinali italiane per lavorare insieme", ha annunciato Pancalli durante la sua visita all'Unità spinale unipolare (Usu) del Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Nel corso dell'incontro il neo direttore ha espresso l'intenzione di valutare alcuni temi di interesse del reparto come la riapertura della piscina e l'aumento del numero dei posti letto. "Visto che in tutta Italia esistono solo 11-12 Usu - ha detto Duca - appare evidente che dobbiamo impegnarci e lavorare. Da parte mia c'è intenzione di mantenere un impegno verso quei servizi meno evidenti ma altrettanto importanti". In questo contesto Duca ha anche annunciato l'intento di rafforzare i rapporti istituzionali con altre regioni visto che la struttura perugina ospita lesionati acuti provenienti anche dalle Marche, in base ad un protocollo, e stabilizzati provenienti da altre realtà.

Luca Pancalli si è anche dichiarato disponibile a collaborare per un potenziamento dei servizi che l'Usu di Perugia può offrire. "Fateci sapere cosa decidete - ha dichiarato il presidente del Cip - che cercheremo di dare il nostro apporto con risorse umane, come abbiamo fatto fino ad ora, ma anche economiche. Da parte nostra c'è la massima disponibilità. Come Comitato posso rappresentare al Governo le necessità che hanno le singole Unità spinali. È importante farlo visto che una buona fetta dei nostri atleti sono lesionati midollari".

Rivolgendosi poi al personale dell'Usu, ha detto: "Fate un lavoro straordinario. Le Unità spinali sono un'eccellenza della sanità italiana per questo mi associo a voi per il problema e la necessità di riaprire la piscina visto che è uno strumento importante per la riabilitazione".

Francesco Emanuele, invece, ha ricordato che il Cip Umbria da sette anni collabora con l'Usu di Perugia mettendo a disposizione dai 4 ai 5 tecnici. Renée Maschke, direttore Usu, infine, ha ringraziato il Cip per la collaborazione che presta mentre Lucia Bambagioni ha sottolineato che l'apertura di due posti letto day hospital sarebbe importante per la riabilitazione di alcune persone.  

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