TERNI - E' Mariam di Faiza Ambah il vincitore della 19ma edizione del Religion Today film festival di Trento. Ad assegnare il primo premio al film della regista franco-saudita, che racconta la storia di un'adolescente musulmana che si trova a scontrarsi con la legge francese che proibisce l'uso del velo nelle scuole pubbliche, è stata la giuria internazionale del festival composta da Arnaldo Casali, direttore artistico di Popoli e Religioni - Terni Film Festival, Catherine McGilvray, regista premiata allo stesso Religion Today due anni fa, la regista afgana Sahra Kaarimi, il regista israeliano Oren Tirosh e Aruna Vasudev, direttrice del Festival del cinema Asiatico di New Delhi, in India.

La stessa giuria ha anche assegnato il premio per il miglior documentario all'olandese L'isola dei monaci di Anne Christine Girardot, il premio per il migliore cortometraggio è stato assegnato invece all'iraniano Gli uomini del cimitero di Ali Mardomi, mentre il Gran Premio "Davide Zordan" è andato a Il piccolo dittatore dell'israeliano Nurith Cohon.

La diciannovesima edizione del festival trentino diretto da Katia Malatesta, iniziata il 7 ottobre per concludersi il 17, ha rappresentato anche l'inizio di una collaborazione tra i due festival italiani dedicati al dialogo interreligioso: i vincitori di Religion Today saranno infatti proiettati nella prossima edizione di Popoli e Religioni, in programma a Terni dal 12 al 20 novembre e la stessa Katia Malatesta farà parte della giuria.

"Quando è nato il festival Popoli e Religioni - spiega Arnaldo Casali - Religion Today, che era già alla nona edizione, è stato il nostro principale punto di riferimento. L'unico fugace contatto diretto ce l'abbiamo avuto nove anni fa, quando l'ideatrice di Religion Today Lia Beltrami intervenne al nostro festival. Poi entrambe le direzioni artistiche sono cambiate e abbiamo continuato a seguirci reciprocamente a distanza per tanti anni senza incontrarci più. Ora conoscere da vicino e vivere dall'interno questo festival è stata un'esperienza meravigliosa. Abbiamo scoperto di avere tante cose in comune, e certo non è un caso se in giuria mi sono ritrovato accanto Catherine McGilvray, che con il film Rielo, poeta de Dios aveva partecipato alla prima edizione di Popoli e Religioni. Abbiamo scoperto di avere in comune anche il nome della sede: l'auditorium dell'Istess e il teatro dove si svolge il Religion Today si chiamano entrambi San Marco!".

Il titolo di quest'anno del Religion Today - che si è aperto con un omaggio a Dario Fo e Franca Rame appena pochi giorni prima la scomparsa del premio Nobel - è C'eravamo tanto amati - religioni e relazioni di genere: nel programma anche due riletture del mito di Adamo ed Eva, con un cortometraggio e uno spettacolo teatrale irresistibili, una coppia di documentari sul femminismo nel cattolicesimo e nell'ebraismo e uno sulla sessualità nell'islam.

DOMANI AL CENACOLO SAN MARCO ANTEPRIMA DEL SEMINARIO FILOSOFICO

E' in programma per domani, mercoledì 19 ottobre alle 17.30 al Cenacolo San Marco, il primo dei "dialoghi filosofici" aperti a tutta la città, organizzati dall'Istess come anteprima del Seminario filosofico 2017.

Il pensiero filosofico "supplemento d'anima" della scienza  il titolo dell'incontro, che vedrà relatoreMario Castellana, docente di filosofia della scienza e storia della scienza presso l'università del Salento e curatore del volume Giovanni Paolo II: Scienza e verità (pensa multimedia) che dialogherà con Riccardo Beltrami e Stefania Parisi, direttore dell'Istess.

L'appuntamento è promosso nell'ambito del Progetto di formazione permanente sostenuto dalla Fondazione Carit. 

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