PERUGIA - Sbloccare le risorse per consentire l'immediato pagamento della cassa integrazione per tutte le richieste gia' avanzate per l'anno in corso; stanziare le somme che garantiscano coperture per tutto il 2014; contrastare ogni tentativo di stravolgere i criteri per l'utilizzo della cig in deroga e della mobilita' riducendone i livelli di tutela sui circa 11.500 lavoratori umbri coinvolti: sono questi i punti centrali della mozione promossa dai consiglieri regionali Manlio Mariotti, Andrea Smacchi e Fausto Galanello (Pd), sui quali si chiede "l'impegno della giunta regionale nei confronti del governo nazionale, di concerto con le altre Regioni". 

Nel testo del documento i tre consiglieri del Partito democratico - riferisce una nota della Regione - spiegano che in Umbria i lavoratori coinvolti nella cig in deroga sono complessivamente "circa 11.500" e che le risorse a disposizione hanno consentito di erogare i trattamenti richiesti sino a tutto il 2013, ma sottolineano che "ad oggi delle 5mila domande avanzate dalle imprese per il 2014 ne sono state coperte solo 548". Inoltre, i lavoratori in cig in deroga a zero ore "sono circa 3370 e da sei mesi la quasi totalita' si trova senza salario e senza il trattamento di cassa integrazione", mentre nei primi sei mesi del 2014 il ricorso agli ammortizzatori sociali risulta in linea con i dati degli ultimi anni, a conferma della persistente durezza della crisi economica e produttiva che investe la nostra regione.

Ed e' proprio il prolungarsi della crisi che, a giudizio di Mariotti, Smacchi e Galanello, rende "sempre meno sopportabili le ripercussioni sociali e materiali in chi e' direttamente coinvolto. Proprio per questo sono del tutto ingiustificabili i ritardi nel corrispondere i sussidi e le volonta' di restringere le tutele garantite dall'attuale sistema di ammortizzatori sociali".

I tre firmatari della mozione ricordano, infine, che lo scorso 16 luglio il ministro del Lavoro e quello dell'Economia e delle Finanze hanno adottato una bozza di decreto per l'assegnazione alle Regioni e alle Province Autonome di 400 milioni di euro per i trattamenti di cig e mobilita' in deroga. Queste risorse sono finalizzate a finanziare le residue prestazioni, relative all'annualita' 2013, di concessione o proroga, in deroga alla normativa vigente, dei trattamenti di cig ordinaria, straordinaria e di mobilita' e, qualora risultasse una ulteriore disponibilita' di risorse, anche le prestazioni relative all'annualita' 2014.

Ma i consiglieri Mariotti, Smacchi e Galanello rilevano che nonostante lo stanziamento dei 400 milioni di euro, le risorse complessive per il finanziamento dei sussidi per gli ammortizzatori sono sottostimate rispetto al miliardo e 400milioni di euro previsti nella legge di Stabilita', che a loro volta gia' riducevano drasticamente quelle erogate nel 2013, pari a 2miliardi di euro.

"Ad oggi - sottolineano Mariotti, Smacchi e Galanello - piu' di 150mila lavoratori italiani attendono da oltre sei mesi il trattamento di cig in deroga".

 

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