PERUGIA - Un laboratorio all'interno dell'area cantiere della chiesa di San Salvatore di Campi di Norcia distrutta dal sisma e il recupero del sito della sorgente principale di Rasiglia, la piccola Venezia dell'Umbria, alle porte di Foligno: sono i due progetti che Fai e Intesa Sanpaolo hanno selezionato e sostenuto con un contributo di 19 mila euro per San Salvatore e 23 mila euro per Rasiglia, nell'ambito dell'iniziativa i "Luoghi del cuore".

Sono stati presentati a Spoleto, nel deposito di Santo Chiodo, dove sono custodite al momento le oltre 6 mila opere salvate dal terremoto. Rasiglia, famosa per le sue 7 sorgenti, aveva ottenuto il 5° posto nella classifica nazionale, avendo potuto contare su oltre 32 mila voti, mentre la chiesa danneggiata si era classificata 39/a con poco meno di 10 mila preferenze.

 

 

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