“I grandi temi della competitività non sono certamente rappresentati dalla libertà di licenziare ma dalla capacità di stare dentro un sistema in cui ricerca e innovazione diventino i punti fondamentali per vincere la sfida globale”. Così il Segretario Confederale della CGIL, Vincenzo Scudiere, replica alle parole di ieri del presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, sul sindacato che ha 'una visione ideologica di contrapposizione con l'impresa'.

Secondo il dirigente sindacale “il mondo delle imprese, invece di domandarsi come dovrà essere il sindacato del futuro, farebbe bene a interrogarsi su come dovranno essere le imprese nei prossimi anni e rispondere ai grandi temi della competitività”. Un tema, osserva Scudiere, “che insieme a quello della qualità dell'occupazione e degli investimenti, pubblici e privati, sono i grandi assenti dalla discussione nazionale, mentre la politica economica per la crescita continua ad essere solo un annuncio senza azioni concrete da parte del governo”.

Inoltre, prosegue, “anche interrogarsi su quali contratti dovranno esserci in futuro risulta uno sforzo sospetto se non si parte dall'accordo del 28 giugno che ha rappresentato e rappresenta la vera sfida per le imprese e per il sindacato sui temi della contrattazione nei due livelli e su quelli della rappresentanza”, conclude Scudiere.

Fonte: cgil.it


 

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