(Avi News) – Perugia, 26 apr. – “Celebriamo la voglia di aiutare gli altri”. In queste parole di Michele Martella, secondo vicegovernatore del Distretto 108L Umbria Lazio e Sardegna dei Lions club, è racchiuso lo spirito del Lions day celebrato in Umbria, domenica 24 aprile a Perugia e lunedì 25 a Città di Castello. A organizzare l’iniziativa sono stati i club umbri aderenti al Distretto per far conoscere alla comunità regionale le finalità dell’organizzazione di assistenza del Lions club international, che conta 1,4 milioni di soci e 47mila club in tutto il mondo, ma anche per sensibilizzare rispetto alle attività e ai progetti portati avanti sui territori. La sala dei Notari di palazzo dei Priori ha accolto la grande comunità umbra dei Lions e tanti cittadini curiosi di avvicinarsi a questa realtà. L’introduzione ai temi della giornata è stata curata da Lanfranco Bricca per il Comitato umbro del Lions day. “Il Lions day – ha aggiunto Martella – si festeggia in tutti e 200 Paesi del mondo in cui siamo presenti. Gli uomini e le donne Lions sono persone di buona reputazione che con la loro professionalità e il loro prestigio personale si mettono a disposizione per aiutare la comunità. Lo fanno stando accanto ai bisognosi, cercando di ascoltare le esigenze delle persone, ma anche di dare voce a chi non è ascoltato. È un grande impegno che portiamo avanti donando anche noi stessi”. “La realtà umbra – ha aggiunto Rolando Pannacci, presidente della IX circoscrizione del Distretto 108L – inorgoglisce il senso di appartenenza perché i club sono ben radicati sul territorio, servono la popolazione laddove c’è bisogno in tutti gli ambiti in cui i Lions agiscono. I 28 club umbri sono un fiore all’occhiello del Distretto”. Dopo i saluti istituzionali di alcuni dei rappresentati Lions presenti e dell’assessore alla cultura del Comune di Perugia Leonardo Varasano, la giornata ha ospitato la premiazione dei partecipanti umbri al concorso ‘Un poster per la pace’, il cui tema di quest’anno è stato ‘Siamo tutti connessi’, rivolto ai giovani tra gli 11 e i 13 anni.

“Questo concorso è molto importante – ha spiegato Federica Ravacchioli, responsabile per il Distretto 108L del concorso –, permette ai ragazzi di proporre la loro visione artistica della pace. Quest’anno abbiamo avuto un grandissimo successo come quantità di lavori, più di 200 disegni, e perché hanno partecipato tantissimi club”. Un’iniziativa, dunque, volta a sensibilizzare verso i valori della pace che è una delle missioni dei Lions club insieme all’assistenza comunitaria e umanitaria e alla volontà di favorire la comprensione internazionale. E proprio a quest’ultimo obiettivo sono dedicati i programmi di campi e scambi culturali rivolti a ragazzi tra i 16 e i 22 anni, di cui si è portata testimonianza durante il Lions day. “Oggi festeggiamo – ha commentato Mattia Lattanzi, presidente Leo club Distretto 108L – l’orgoglio di appartenenza a questa associazione. Facciamo anche un bilancio di quello che siamo stati in grado di fare e proviamo a restituirlo alla comunità. È la maniera per dire ‘noi ci siamo come Leo e siamo riusciti a fare questo, dateci una mano per riuscire a fare ancora di più’”. Lo sviluppo sostenibile è un’altra delle tematiche a cui i Lions prestano attenzione e nel Lions Day Umbria sono stati presentati due dei progetti in cui club del Distretto 108L sono coinvolti, Life Clivut e Salvaguardia delle api di razza italiana. Spazio anche all’arte durante l’iniziativa con una mostra, nella Sala del dottorato del chiostro della Cattedrale di san Lorenzo, “delle opere d’arte – ha spiegato Gianfranco Cialini, presidente Lions club Ascanio della Corgna di Corciano – che i club Lions umbri hanno restaurato ultimamente, un service molto importate a favore del territorio. Riscoprire e restaurare le opere d’arte, infatti, significa anche valorizzare la propria identità”.

Il Lions day Umbria è proseguito a Città di Castello dove è stata allestita una postazione per consentire di effettuare uno screening per il controllo del diabete. Dalla città tifernate è partita poi la manifestazione itinerante ‘La strada della solidarietà’: auto d’epoca e non hanno attraversato Umbertide, Gubbio e Gualdo Tadino e in ogni località postazioni dedicate hanno illustrato le iniziative dei Lions”.

Condividi