PERUGIA– Lo stato di avanzamento del Programma di sviluppo rurale per l’Umbria 2014-2020 e gli interventi per la ripresa delle attività agricole e zootecniche nelle aree colpite dal terremoto: l’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini ha convocato oggi su questi temi i rappresentanti delle associazioni agricole, riunendo i componenti del Tavolo Verde nella sede dell’Assessorato, per fare il punto sugli investimenti e sulle attività messe in atto in particolare nell’area della Valnerina.

“L’Umbria prosegue speditamente nell’attuazione del nuovo Programma di sviluppo rurale – ha rilevato -  Anche il 2016 è stato caratterizzato da un rilevante avanzamento delle misure e dei pagamenti della programmazione 2014-2020, tanto più importante in questo momento in cui tante aziende agricole e zootecniche delle zone terremotate sono in sofferenza”.

“Sono state attivate la maggior parte delle misure previste per sostenere investimenti, innovazione e comportamenti agroambientali corretti – ha spiegato -, all’indomani della chiusura della programmazione 2007/2013 con la completa utilizzazione delle risorse pubbliche disponibili, e sono stati portati a realizzazione e pagamento già 75 milioni di euro di aiuti. Entro la fine dell’anno, si spera di raggiungere la quota di 100 milioni di euro, possibile qualora l’organismo pagatore Agea predisponga le necessarie procedure”.

“Entro l’anno – ha proseguito - saranno autorizzati investimenti di altri 145 agricoltori per circa 45 milioni e 6 imprese agroalimentari per circa 27 milioni di investimento. Allo stesso tempo, saranno autorizzate 129 imprese di nuova costituzione per le quali si prevede un volume di investimenti complessivi di oltre 30 milioni di euro”.

“Una grande iniezione di innovazione e di spesa produttiva – ha sottolineato - che contribuisce non poco a sostenere il settore agricolo e agroalimentare nel suo processo di modernizzazione e crescita della competitività”.

L’assessore ha presentato poi l’iniziativa sollecitata dalla Commissione europea della attivazione anche di risorse Bei (Banca europea degli investimenti) e Fei (Fondo europeo per gli investimenti) per gli agricoltori e le imprese agroalimentari. L’Umbria “farà parte del primo nucleo di Regioni italiane che attiveranno questi finanziamenti – ha detto - e che saranno disponibili a metà 2017”.

Quanto agli interventi nelle aree colpite dal sisma, l’assessore Cecchini ha dato innanzitutto conto degli incontri organizzati nei giorni scorsi, a Cascia e a Norcia, in cui sono state raccolte le richieste di allevatori e produttori ed illustrati i provvedimenti e le opportunità dei decreti legge a favore delle popolazioni terremotate e delle successive ordinanze del commissario per la ricostruzione, in particolare per quanto riguarda moduli abitativi, stalle, fienili e depositi provvisori e la possibilità di effettuare autonomamente i lavori per riparare, ripristinare e ricostruire gli impianti produttivi danneggiati.

“In tempi brevi contiamo di dare risposte adeguate a tutti – ha detto l’assessore – anche grazie ai provvedimenti tempestivi e alle norme che disciplinano gli interventi necessari, semplificando le procedure. In questa fase di transizione, in cui ci saranno ancora forti disagi, finché non sarà avviata e completata la ricostruzione – ha aggiunto ai rappresentanti delle associazioni agricole – è indispensabile la vostra collaborazione, che costantemente e quotidianamente siete in contatto diretto con i vostri associati”.

“Una collaborazione – ha rilevato - che è stata preziosa fin dal primo momento, anche per far conoscere lo straordinario lavoro che viene ogni giorno svolto dagli uffici regionali, dall’Agenzia forestale regionale e dalle Comunità montane del territorio. Chiediamo pertanto a tutti voi di continuare a supportarci, con l’obiettivo comune di alleviare il più possibile i disagi per le persone e il bestiame e per ripartire al più presto”.

 

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