Un’operazione investigativa congiunta e prolungata degli appartenenti al NIS (nucleo investigativo speciale) della Polizia Provinciale di Perugia e del NAS (nucleo anti sofisticazioni ) dei Carabinieri di Perugia ha portato al sequestro di circa 40 chili di carni di selvaggina congelate e non bene identificate sprovviste di qualunque certificazione relativa alla loro rintracciabilità.

All'operazione ha collaborato il dottor Giovanni Lo Vascio, responsabile del Servizio ispezioni alimentari di origine animale della Asl1, Area Trasimeno È avvenuto in una macelleria del Comune di Castiglione del Lago dove il controllo è scattato a seguito del sospetto di un maxi-commercio di selvaggina ungulata destinata presumibilmente al mercato della ristorazione del centro Italia. Le indagini sono ancora in fase di svolgimento, ma l'obiettivo dell'operazione oltre a quello di porre fine alla illecita commercializzazione di selvaggina non controllata è anche la lotta al bracconaggio: esemplari di fauna selvatica, in particolare cinghiali e caprioli, vengono infatti abbattuti illegalmente e poi portati in tavola al ristorante senza alcun controllo sanitario con potenziale rischio per la salute.

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